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Giovedì
21
Marzo

Trio Pérez, Patitucci, Cruz e Fabrizio Bosso Quartet

All'interno di "Bergamo Jazz Festival", primo appuntamento di "Jazz al sociale" con l'esibizione del trio Danilo Pérez, John Patitucci, Adam Cruz e del Fabrizio Bosso Quartet.

EVENTO CONCLUSO

DANILO PÉREZ, JOHN PATITUCCI, ADAM CRUZ Trio
Tre protagonisti di spicco del jazz contemporaneo in un colpo solo: è la prima reazione che viene spontanea nel vedere uno di fila all’altro i nomi di Danilo Pérez, John Patitucci e Adam Cruz. E subito dopo viene in mente il formidabile quartetto guidato da Wayne Shorter negli ultimi decenni di carriera, di cui sono stati membri il pianista e il contrabbassista insieme al batterista Brian Blade. Ed è inevitabile che la fondamentale lezione musicale e di vita del grande sassofonista scomparso nel marzo 2023 emerga anche tra le note del trio con Adam Cruz. Nato a Panama, Danilo Pérez è uno dei pianisti più in vista del jazz odierno: nella sua musica trovano un ideale punto di incontro influenze provenienti da Sud America e Africa, filtrate attraverso una completa padronanza della tastiera. Sensibile alle problematiche che lo circondano, Danilo Pérez è ambasciatore dell’Unicef e dedica gran parte del suo tempo all’educazione di giovani musicisti. A questo proposito, è fondatore e direttore artistico del Berklee Global Jazz Institute del Berklee College of Music di Boston. Alla sua prima apparizione a Bergamo Jazz, John Patitucci è nato a Brooklyn nel 1959 e ha iniziato a suonare il basso elettrico all’età di dieci anni, cimentandosi successivamente con il contrabbasso e il pianoforte. La prima notorietà la deve alla collaborazione con Chick Corea, negli anni della Elektric Band e della Akoustic Band. In seguito, ha frequentato ambiti stilistici diversi, sia in chiave acustica che elettrica, registrando numerosi dischi a proprio nome, entrando quindi nel quartetto di Shorter. Newyorkese, Adam Cruz è batterista tra i più rinomati di oggi. Ha suonato negli Origin di Chick Corea e ha all’attivo importanti collaborazioni con Tom Harrell, Joey Calderazzo, Chris Potter, Steve Wilson, Edward Simon, con la Mingus Big Band e con lo stesso Danilo Pérez.

DANILO PÉREZ pianoforte
JOHN PATITUCCI contrabbasso
ADAM CRUZ batteria

FABRIZIO BOSSO Quartet
Sia il leader e sia gli altri musicisti che lo costituiscono non hanno certo bisogno di molte presentazioni. Il quartetto di Fabrizio Bosso è, infatti, una delle formazioni italiane più rodate e affiatate di sempre: una macchina musicale perfettamente oliata in tutti gli ingranaggi, capace di percorrere speditamente la strada maestra del jazz con piglio personale e un’energia che ha pochi eguali nel Vecchio Continente come oltre Atlantico. Se al centro c’è inevitabilmente il solismo spumeggiante, ma all’occorrenza anche ricco di lirismo, di uno dei più ferrati e brillanti trombettisti che attualmente si possano ascoltare, anche il resto non è da meno: il pianista italo- inglese Julian Oliver Mazzariello, il contrabbassista Jacopo Ferrazza e il batterista Nicola Angelucci sono partner più che affidabili, ben coesi attorno a un’idea di jazz che ha le radici nel passato ma che riflette la vitalità del presente. E se è dal vivo che il quartetto di Fabrizio Bosso riesce ad esprimere al meglio le proprie doti tecniche e qualità espressive, anche su disco trova terreno fertile per lasciare traccia di sé. L’ultimo album del Fabrizio Bosso Quartet, che ha fatto seguito a We Four registrato nel 2020 all’indomani del primo lockdown, si intitola We Wonder ed è un sentito omaggio a una delle personalità più iconiche della musica nera, Stevie Wonder. Lungi dall’apparire una cover band qualsiasi, il quartetto di Fabrizio Bosso plasma melodie immortali - da “Isn’t she Lovely” e “My Cherie Amour”, a “Sir Duke” e “Moon Blue” - per farle proprie, prendendosi quelle legittime libertà che contraddistinguono i jazzisti di razza.

FABRIZIO BOSSO tromba
JULIAN OLIVER MAZZARIELLO pianoforte
JACOPO FERRAZZA contrabbasso
NICOLA ANGELUCCI batteria

Per acquistare i biglietti cliccare qui.

L'evento è parte di Bergamo Jazz Festival: organizzato da Fondazione Teatro Donizetti, con il sostegno di Comune di Bergamo, MIC-Ministero della Cultura e di sponsor privati, il Festival si terrà dal 21 al 24 marzo 2024, con i concerti al Teatro Donizetti e al Teatro Sociale affiancati da numerosi eventi sparsi per la città che si animerà così dei mille suoni di una musica che a Bergamo ha messo da tempo salde radici. Il tema di quest'anno è "In The Moment of Now", cioè essere sé stessi nella musica, con l’amore e il rispetto per la sua ricca storia. Musicalmente è una dichiarazione di intenti: è la rappresentazione dell’oggi con le sue radici profonde e le sue possibilità creative.

Informazioni

Prezzo: da 15 a 19 euro

Contatti

Telefono: 035.4160600
Email: [email protected]

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Organizzatore

Data e Ora

Inizio: giovedì 21 marzo 2024 20:30

Fine: giovedì 21 marzo 2024 23:00

Giorni di apertura
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Luogo
Teatro Sociale, Città Alta

Bergamo, Via Bartolomeo Colleoni, 4,