Gli animali riconoscenti
Torna, dal 3 al 6 luglio, la rassegna «Fili d'arte» di Fondazione Ravasio: appuntamento con lo spettacolo che racconta la storia di un pastore che tenta di sposare la figlia del Re.

Prodotto nel 2001, lo spettacolo racconta le avventure di un giovane pastore che tenta l’impresa di sposare la figlia del Re! Per superare le tre classiche e difficilissime prove non fa affidamento su particolari doti di ardimento e abilità : l’arma vincente è la gratitudine delle bestiole da lui aiutate durante il viaggio dalla campagna in città . Gli elementi portanti del racconto sono la bontà ricambiata, l’amore per la natura e gli animali, la serenità e onestà degli umili nel cercare di raggiungere un ambizioso traguardo, questa volta (almeno nelle fiabe) felicemente premiate. Il lavoro è più che mai costruito per il pubblico dei più piccini: non compaiono orchi, maghi e streghe, ci sono emozioni ma non paure, gli animali sono protagonisti. I bimbi, infine, verranno chiamati in causa per dare voce e movimento alle bestiole che chiederanno loro un intervento ed un aiuto fondamentali per il successo dello spettacolo.
Dopo lo spettacolo a seguire Consegna ad Enrico Spinelli del IX Premio alla Carriera. Motivazione Premio: Per la passione e la dedizione con cui da sempre porta avanti l’arte del teatro di figura, preservando e rigenerando la tradizione dei Pupi di Stac, storica compagnia fiorentina fondata nel 1946. Con talento e sensibilità , Enrico Spinelli continua a rendere viva la memoria del teatro popolare toscano, trasformandola in un linguaggio accessibile e coinvolgente per generazioni di bambini e adulti. Con questo premio si riconosce un percorso artistico coerente, generoso e profondamente radicato.