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Sabato
11
Febbraio

Al mattino

Spettacolo ispirato a "Descrizione di un mattino" di Ida Fink, scrittrice israeliana di lingua polacca.

EVENTO CONCLUSO

Il 27 gennaio è il “Giorno della Memoria”, proclamato per ricordare la data in cui, nel 1945, il campo di concentramento di Auschwitz fu liberato, rivelando al mondo l’orrore del genocidio nazista. L’Amministrazione comunale di Bergamo celebra ogni anno il Giorno della Memoria, nella convinzione che ricordare e riflettere sulla storia recente aiuti a comprendere il presente. Guerre, ingiustizie e violazioni dei diritti umani continuano ad accadere attorno a noi, vicino a noi. Proprio per questo è fondamentale contrastare l’indifferenza con la riflessione e con l’impegno civile.
Come ogni anno, le istituzioni e le associazioni culturali della città collaborano alla costruzione di un programma che si articola in visite guidate, letture, spettacoli: iniziative rivolte a tutta la cittadinanza, occasioni per incontrarsi, ricordare, approfondire e riflettere.
Il Comune di Bergamo prosegue la sua partecipazione al progetto internazionale delle “Pietre d’inciampo” (Stolpersteine). Si tratta del più grande monumento diffuso d’Europa, creato dall’artista Gunter Demnig per tenere viva la memoria delle storie di donne e uomini vittime della persecuzione nazi-fascista.
Il Comune di Bergamo affida a ISREC e ANED l’importante compito di coinvolgere nel progetto le nuove generazioni, con percorsi formativi per le studentesse e gli studenti degli istituti scolastici di Bergamo.
Il cuore delle celebrazioni del Giorno della Memoria è proprio la partecipazione delle ragazze e dei ragazzi, che danno voce alle donne e agli uomini ricordati dalle Pietre. Storie di coraggio e resistenza che sono oggi un patrimonio per tutta la comunità.


Siamo nella Polonia occupata dai nazisti, in quel tempo che “gli ingenui erano soliti chiamare tempo di guerra”, ma che è qualcosa di più e di diverso: un progetto di distruzione e ricostruzione dell’umanità su basi del tutto nuove, un progetto di trionfo di un popolo e di un’ideologia, come mai si era cercato di realizzare nella storia. Si produce così un evento traumatico, la Shoa, che spezzerà per sempre il Tempo in un prima e un dopo.

Ida Fink, scrittrice israeliana di lingua polacca, con il libro di racconti “Tracce”, scritto nel 1996, ma uscito in Italia solo nel 2003, ha scelto il frammento, l’accenno, l’incompiuto, per raccontare un evento cui ci si può accostare, ma non comprendere e possedere, senza esserne inghiottiti.

Ida Fink vede le tracce di questa tragedia nei piccoli mutamenti quotidiani, nelle abitudini che si trasformano, nel linguaggio che ha bisogno d’inventare parole nuove, nelle biografie che procedono attraverso percorsi inaspettati.

In un’intervista rilasciata presso l’Istituto polacco a Roma, nel novembre del 2002, Ida Fink spiega che le si rimprovera di scrivere sottovoce, come se schiudesse una finestra e guardasse con un occhio solo. Ma è possibile accostarsi diversamente a quell’inesprimibile disastro che ha macchiato indelebilmente il secolo appena concluso, disvelando il vero volto delle ideologie: quello sanguinario, antiumano, che pur di ridurre l’esistenza ad un ordine ritenuto ‘sacro’ è capace di annullarla?

Da questa domanda e dalle riflessioni nate sul testo teatrale Descrizione di un mattino inizia la ricerca teatrale di Artisti Drama, per dare vita ad una mise en scéne in cui due attori, al centro di uno spazio vuoto, con le luci creano il loro nascondiglio e accompagnano lo spettatore verso il loro dolore privato che divene dolore di un intero popolo.

Gli attori Nicoletta Nobile e Rocco Ancarola, diplomati alla Scuola di Alta Formazione Iolanda Gazzero di ERT Emilia Romagna Teatro, guidati dalla regia di Stefano Vercelli mettono in scena la nuova produzione “Al mattino” ribadendo l’importanza della condivisione di tematiche così importanti con le nuove generazioni, per non dimenticare attraverso il teatro.


I posti sono limitati pertanto è caldamente consigliata la prenotazione


La stagione teatrale Abbocaperta è organizzata con il sostegno del Comune di Bergamo e Bergamo per i giovani

L'evento è inserito all'interno del programma delle manifestazioni per il Giorno della Memoria 2023 organizzato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo


Informazioni

Prezzo: Ingresso con tessera di Teatro Caverna: 2 euro Intero: 10 euro Ridotto per i residenti di Grumello al Piano: 5 euro
Prenotazione: consigliata

Contatti

Telefono: 389.1428833
Email: [email protected]

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Organizzatore

Data e Ora

Inizio: sabato 11 febbraio 2023 21:00

Fine: sabato 11 febbraio 2023 22:00

Giorni di apertura
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Documenti

Locandina

Luogo
Teatro Caverna

Bergamo, Via Tagliamento 7