Belisario
On demand sulla Web TV, in scena la tragedia lirica di Salvadore Cammarano con musiche di Gaetano Donizetti.
Dopo la prima esperienza a Parigi, l’opera Belisario (1836) segna il ritorno di Donizetti a Venezia, dandogli occasione «di rivedere la città, dove o bene, o male incominciai la musicale carriera», come osservò lui stesso. Un amico che non lo vedeva dai tempi di Pietro il Grande (da 16 anni, quindi) lo trovò «bello e robusto forse più di allora». Non era diventato tale solo di corporatura. Dall’epoca di quelle sue prime esperienze, compiute nel genere comico e sotto l’influsso rossiniano, aveva acquisito un suo stile, al passo coi tempi nuovi e dunque specie in ambito serio: anzi, in drammi a forti tinte, romantica o classica che fosse la materia sceneggiata. E «tragedia lirica» è Belisario, su un libretto molto apprezzato di Salvadore Cammarano, denso di passioni e situazioni che hanno radici nel grande patrimonio classico, riecheggiando le traversie di Edipo e le cupe vicende famigliari degli Atridi. A colpire fu, in modo particolare, proprio la parte del protagonista, come scrisse un recensore: «interessantissima per il pubblico, commovente e di tutta espressione e sentimento», parabola di un eroe che precipita dal trionfo alla rovina senza smarrire quella grandezza d’animo che lo porterà al finale, tragico riscatto.
La serata sarò visibile solo sulla web tv. Clicca qui per scoprire come iscriverti.
Direttore Riccardo Frizza
Giustiniano Simon Lim
Belisario Roberto Frontali
ntonina Davinia Rodriguez
Irene Annalisa Stroppa
Alamiro Celso Albelo
Eudora Anaïs Mejías
Eutropio Klodjan Kacani
Esecuzione in forma di concerto
Tragedia lirica in tre parti di Salvadore Cammarano
Musica di Gaetano Donizetti
Prima esecuzione: Venezia, Gran Teatro La Fenice, 4 febbraio 1836
Edizione critica a cura di Ottavio Sbragia
© Ottavio Sbragia