Domenica
16
Aprile
La Rotonda di San Tomè
La Fondazione Lemine, nell’ambito del festival Antico Lemine promosso in collaborazione con il Comune di Almenno San Bartolomeo, propone per domenica 16 aprile una visita guidata alla chiesa di San Tomè.
EVENTO CONCLUSO

La Fondazione Lemine, nell’ambito del festival Antico Lemine promosso in collaborazione con il Comune di Almenno San Bartolomeo, propone per domenica 16 aprile una visita guidata alla chiesa di San Tomè.
Per l’occasione sarà possibile ammirare il modello della cascina di San Tomè nel XIX secolo realizzato dagli Amici del Presepe di Cerete.
Possibilità di aperitivo e di poter visitare il Mercato Agricolo e non solo di Mercato&Cittadinanza.
Prenotazioni entro sabato 15 aprile
Pare che con il diffondersi del cristianesimo in Almenno, nel V- VI secolo fosse stata edificata un’edicola religiosa nell’area di S. Tomè e più tardi, forse nel IX secolo, fosse stata costruita la prima chiesa di S. Tomè a pianta circolare, notizia confermata anche da alcuni documenti e dalla presenza di tombe dello stesso periodo. Nel 975 la corte feudale di Almenno fu donata dai conti di Lecco al Vescovo di Bergamo e così pure la primitiva chiesa, che fu abbandonata e ridotta ad un rudere.
Fu nel 1150 circa che il Vescovo decise la sua ricostruzione sulle fondamenta della rotonda precedente e con il riutilizzo di vari elementi architettonici; i tempi furono piuttosto lunghi e solo nel 1180 furono portati a termine il presbiterio e l’abside. In questo stesso periodo fece costruire anche un monastero femminile nell’area a sud attigua alla chiesa, totalmente soggetto all’autorità del vescovo. Per due secoli le vicende di S. Tomè furono legate a quelle delle suore: dopo una fase iniziale di grande fervore il monastero entrò in crisi e fu soppresso nel 1407. I suoi beni furono incamerati dal vescovo e assegnati ad un mezzadro: la chiesa ebbe una destinazione agricola e l’ex.-monastero divenne la casa del “massaro”.
Nel Cinquecento la chiesa fu affidata alla custodia di vari eremiti; quindi, nel 1536, fu venduta alla parrocchia di Almenno S. Salvatore con tutti i beni ad essa pertinenti. Da allora e per oltre quattro secoli il S. Tomè è rimasto ai margini della vita religiosa locale e conteso tra le due parrocchie di Almenno S. Salvatore e S. Bartolomeo; nel 1906 fu affidato definitivamente alla parrocchia di Almenno S. Bartolomeo.