93FE310D-CB37-4670-9E7A-E60EDBE81DAD Created with sketchtool.

Chiesa parrocchiale di Sant'Antonino

Una chiesa nella località di Locate Bergamasco era sicuramente presente già dal XIV secolo, e inserita nel “nota ecclesiarum”, elenco ordinato da Bernabò Visconti per definire i diversi benefici delle chiese e dei monasteri di Bergamo per poterne definire i tributi da versare alla famiglia Visconti di Milano e alla chiesa di Roma nominando il titolare di ogni beneficio. Dai fascicoli si deduce che la chiesa era intitolata a sant'Antonino martire, che aveva due benefici ed era inserita nella pieve di Terno d'Isola.

Nel II sinodo diocesano bergamasco voluto dal vescovo Federico Corner nel 1568 dopo il sinodo provinciale del 1565, la chiesa risulta sempre inserita nel vicariato foraneo di Terno d'Isola.

Nella relazione della visita pastorale di san Carlo Borromeo arcivescovo di Milano del 1º ottobre 1575, risulta indicata come chiesa parrocchiale inserita nella pieve di Terno d'Isola. Non c'erano confraternite, era retta dal parroco che però risiedeva a Mapello. Nel Seicento san Gregorio Barbarigo relazionò nella sua visita che vi erano le confraternite del Santissimo Sacramento che gestiva l'altare maggiore, del Rosario e della dottrina cristiana. La descrizione della chiesa e delle confraternite fu confermata nella visita del 21 aprile 1781 del vescovo Giovanni Paolo Dolfin.

Nel 1666 la chiesa fu inserita nel “Sommario delle chiese di Bergamo”, elenco redatto dal cancelliere della curia vescovile Giovanni Giacomo Marenzi. Dall'elenco si deduce che aveva tre altari, era retta da un curato facevano parte della parrocchia gli oratori di San Rocco, nella contrada sotto Ripa e quello della Santissima Trinità.

Nella seconda metà dell'Ottocento la chiesa fu oggetto di ampliamento su progetto dell'architetto Angelo Cattò, venendo consacrata dal vescovo Gaetano Camillo Guindani, intitolata a sant'Antonino Martire facendo dono delle reliquie dei santi Alessandro di Bergamo e Vincenzo, e sigillate nella mensa dell'altare maggiore. Il XX secolo vide lavori di mantenimento e ammodernamento.

Con decreto del 27 maggio 1979 del vescovo Giulio Oggioni le chiesa fu inserita nel vicariato locale di Mapello-Ponte San Pietro.

Contatti

Telefono: 035.460857

Luogo

Ponte San Pietro

Via Rimembranze, 15

Google Maps COME ARRIVARE
Eventi