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«Ardesio DiVino» 2022: incontri e calici nel borgo, nel cuore delle Orobie

Articolo. Per il diciottesimo anno consecutivo, sabato 6 e domenica 7 agosto, Ardesio ospiterà la rassegna enogastronomica più attesa della Val Seriana. Degustazioni, showcooking, cene gourmet e sotto le stelle con uno sguardo speciale all’Emilia Romagna

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(Foto Mattia Fornoni)

La storia del vino è così antica da confondersi con la storia stessa dell’umanità. Risale al 4100 a.C., in terra armena, la prima cantina per la conservazione esistente. E se guardiamo alle testimonianze archeologiche attestanti la presenza di Vitis vinifera dobbiamo andare indietro ancora di un paio di millenni. Il vino è sinonimo di festa, convivialità e incontro. Ha raccolto su di sé così tanti valori simbolici nelle credenze e nelle culture di tutto il mondo che elencarli tutti sarebbe impossibile.

Da diciotto anni, «Ardesio DiVino» porta nel cuore delle Orobie il fascino del prodotto vinicolo, dando modo a cultori, appassionati (ma anche a curiosi senza particolare esperienza enologica), di avvicinarsi all’ “universo vino”. Sabato 6 e domenica 7 agosto, dopo due anni di limitazioni (ma mai di stop), la mostra mercato enogastronomica torna ad animare le vie, le piazze e le corti di Ardesio. Organizzata dalla Pro Loco Ardesio, la rassegna vede un fitto calendario di appuntamenti, tra gradite conferme e novità.

La Cena DiVina

È dalle conferme che vogliamo partire, nel consigliarvi gli appuntamenti da non perdere. La prima è la presenza e la collaborazione di Paolo Tegoni, presidente dell’Associazione Gastronomi Professionisti e docente di cultura del vino all’Università di Parma. Nonostante risieda a Parma, da 15 anni circa Tegoni è “di casa” nel borgo bergamasco. «La location mi lascia sempre a bocca aperta, l’organizzazione è capillare, la voglia di fare veramente proverbiale. Sono approdato ad Ardesio tramite amicizie in comune, e finché avrò le energie cercherò di collaborare», racconta. «Ogni anno, la manifestazione ha una timbrica mai eguale. Questo è fonte di stimolo, di mettermi in gioco ad ogni edizione».

Ad aprire le danze di «Ardesio DiVino» sarà anche quest’anno la Cena DiVina «I Sapori di una Volta» nel Ristorante Albergo Ardesio Da Giorgio. L’appuntamento è per venerdì 5 agosto alle 21, insieme a Paolo Tegoni e allo chef Andrea Bertasa. «Lo chef (del Ristorante Da Giorgio, ndr) sceglie un tema, propone il menù a cui io personalmente vado ad abbinare i vini sperando che piacciano», spiega Tegoni. «La particolarità è che il tutto viene tenuto segreto fino all’arrivo degli ospiti. Solamente noi dell’organizzazione conosciamo i menù e i vini che andremo ad abbinare. Il successo di un evento di questo tipo suggerisce che gli ospiti si affidano alle nostre scelte gastronomiche ed enologiche, si fidano di noi».

Se vi abbiamo incuriosito, sappiate che per partecipare alla cena è obbligatorio prenotarsi chiamando il numero 0346.33289 o 0346.466265.

Il dialogo con i produttori

Il pubblico di «Ardesio DiVino» è da sempre molto variegato, come riflette il professor Tegoni. «C’è l’appassionato, il cultore, il fedelissimo che torna di anno in anno, con cui scambio volentieri opinioni sui piatti o sui vini, ma c’è anche il pubblico curioso, che approfitta della manifestazione per entrare a pieno titolo tra gli “iniziati” di questo favoloso prodotto che si chiama vino, declinato in Ardesio con l’approdo di tante cantine validissime da ogni angolo di Italia».

Passeggiando nel centro storico, con vista sulle montagne, i partecipanti potranno incontrare 70 produttori tra vignaioli e artigiani del gusto di tutta la penisola, che proporranno in assaggio e in vendita vini e prodotti tipici di qualità. Non mancheranno cantine estere, provenienti dalla Slovenia e dalla Francia. Tutte cantine «ben consapevoli dell’impegno che gli ardesiani pongono nell’organizzazione della manifestazione».

L’emergenza sanitaria ha costretto la Pro Loco Ardesio, nel 2020 e nel 2021, ad adottare nuove soluzioni perché l’evento potesse svolgersi in sicurezza. Non tutto il male, però, viene per nuocere. La formula delle «degustazioni da seduti», applicata per via delle restrizioni da Covid-19, è piaciuta a tal punto da venire proposta anche quest’anno. Attenzione, non si tratta di degustazioni “statiche”. Si potrà bere un bicchiere di vino continuando a camminare, se si vorrà. Ai visitatori verrà data però la possibilità di sedersi su una panca davanti ad ogni stand e confrontarsi con più tranquillità con i produttori, ascoltando la storia del vino che si assaggia o dell’azienda che l’ha prodotto.

Degustazioni guidate

Ad un dialogo più costruttivo e diretto tra produttore e consumatore contribuisce anche la grande novità di quest’anno: la possibilità di partecipare a degustazioni guidate tra gli stand. Il professor Tegoni accompagnerà chi si prenoterà (scrivendo a [email protected] o chiamando gli uffici della Pro Loco e Vivi Ardesio) alla scoperta di vini e vignaioli.

«Saranno tre i temi dei percorsi: vini dolci, vini rossi da uve autoctone, vini bianchi ma con macerazione sulle bucce (in gergo quelli che vengono definiti gli “orange wine”). Visto che i produttori presenti provengono da diverse regioni italiane avremo davvero l’imbarazzo della scelta». L’opportunità è imperdibile. «Attraverso i vicoli e le corti di Ardesio si crea un ambiente confortevole, empatico, con pieno ascolto verso i produttori che saranno presenti e che andrò a selezionare», commenta Tegoni.

Cene all’aperto, masterclass e showcooking

Per il diciottesimo compleanno di «Ardesio DiVino» torneranno le cene sotto le stelle tra le vie del borgo, sabato e domenica sera. Riaprirà anche l’enoteca, dove i visitatori potranno trovare alcuni vini selezionati dei produttori. E non è finita qua: sul caratteristico sagrato del Santuario vi aspetta un’area food ricca di prodotti tipici: salumi, formaggi, olio extra vergine di oliva, aceto balsamico tradizionale, sidro di mele, birra, zafferano, erbe aromatiche e molte altre prelibatezze.

Tra gli appuntamenti da segnare in calendario, c’è la degustazione d’autore con il Seminario Veronelli sabato alle 17.30 nella Sala Consiliare del Comune di Ardesio. Andrea Bonini e Andrea Alpi condurranno una serata dal titolo «Rosso Fuoco – Dal Sudtirolo alla Sardegna, sei grandi rossi per una sorprendente degustazione d’agosto».

Domenica 7 agosto alle 10.30, nella Sala del Pellegrino sul Sagrato del Santuario Irene Fossa proporrà invece lo showcooking gratuito «Cappelletti, tortellini e anolini: una regione in brodo». La mattinata alternerà dimostrazioni, degustazioni e racconti dal libro «Il brodo di Natale in Emilia Romagna».

Alle 17.30, invece, presso il Bar Al Bigoni in Piazza Bonvicino Moretto, Andrea Amadei, sommelier e gastronomo per il programma «Decanter» di Rai Radio 2 e la trasmissione «È sempre mezzogiorno» di Rai 1, intratterrà i visitatori con la degustazione «Italia che vai, bolla che trovi».

Dal momento che i posti sono limitati, queste tre attività sono su prenotazione scrivendo a info@ardesiodivino o chiamando il numero 0346.33289.

Musica e concorsi

Accanto al vino e alla buona cucina, non mancherà l’intrattenimento musicale: per tutto il weekend, Piazza Moretto e Piazza Monte Grappa accoglieranno le esibizioni del Parma Gypsy Jazz Trio, dei Gata Mordida, dei NuOVANTA, dei Pocket Jam, dei Mac Guffin e del Luca Donini Quartet. Presso la Corte Cacciamali, potrete invece assistere in vari momenti di domenica 7 agosto ai concerti del compositore, pianista e polistrumentista Andrea Tonoli.

Anche per l’edizione 2022, inoltre, è stato indetto un concorso con l’obiettivo di decretare il miglior produttore (wine o food) della manifestazione. Sarà il pubblico a votare durante il weekend, inquadrando i QR Code dislocati in vari punti del paese, e a scegliere quindi, in base ai propri gusti, chi riceverà un contributo dall’organizzazione da investire nella propria attività. Le votazioni si chiuderanno domenica alle 17 e la cerimonia di premiazione avrà luogo sul palco di Piazza Moretto.

Uno sguardo all’Emilia Romagna

Concludiamo con uno sguardo “oltre regione”. L’edizione 2022 di «Ardesio DiVino» vedrà amplificarsi l’attenzione che la manifestazione ha da sempre nei confronti dell’Emilia Romagna. Grazie all’amicizia e alla collaborazione costruita tra le amministrazioni comunali e gli uffici turistici di Ardesio e Cattolica, da due anni è nata una sinergia volta alla promozione dei due territori, che ha visto quest’anno anche la partecipazione di Ardesio e della Val Seriana alla manifestazione enogastronomica «Wein Tour».

«Ardesio DiVino» accoglierà alcuni produttori conosciuti a Cattolica a maggio, durante il «Wein Tour 2022». Le cene sotto le stelle del sabato e della domenica proporranno “contaminazioni” romagnole, grazie alla collaborazione con il Consorzio della Piadina Romagnola. Le tovagliette sulle quali saranno servite le cene racconteranno la località romagnola e saranno offerte dai chioschisti (i bar sulla spiaggia) di Cattolica.

«Non posso che essere contento di questo gemellaggio culturale ed enologico», sorride Paolo Tegoni. «Parliamo della mia regione e quindi anche in questo caso mi sono speso perché alcune aziende dell’Emilia Romagna potessero essere ancora una volta, in modo maggiore, presenti».

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