C’è un gelato che scrocchia sotto i denti e sembra raccontarti le spezie di un suk. Un altro che si scioglie su un cono leggero, fragrante, digeribile. A Bergamo il gelato non è solo un dolce: è una scelta, un racconto, un piccolo lusso quotidiano che può anche farsi consapevole. E gustoso, sempre. Nel banco dei gelati, ma non solo, pensiamo anche ai lievitati ad esempio, il 2025 ha portato un gusto che sorprende: Dubai Chocolate. Non una semplice crema al cioccolato speziato, ma un’esperienza sensoriale completa. La sua cifra unica? La pasta kataifi: fili sottili e croccanti di pasta che, uniti alla cremosità, in questo caso del gelato, ma lo stesso si potrebbe dire riferendosi alla fragranza di una brioches, restituiscono una texture originale e una nota orientale autentica. È un gusto che incuriosisce, conquista, e fa venir voglia di viaggiare!
Accanto alle novità di gusto, anche la forma del gelato evolve. I coni senza glutine che abbiamo iniziato a produrre grazie alla collaborazione tra Cono Firenze e Ostificio Prealpino non sono solo una risposta a chi ha intolleranze. Sono pensati per chi cerca prodotti più leggeri, digeribili, senza rinunciare alla fragranza e al piacere. Un’attenzione alla qualità che guarda anche al benessere quotidiano, senza etichette né distinzioni!
Per la «Minetti 1980», innovare nel gusto non significa dimenticare la tradizione. Significa renderla attuale, accessibile, curiosa. Ogni nuovo gusto e ogni nuova proposta nasce da un pensiero: restituire qualcosa di buono – nel senso più ampio del termine. Perché quando un prodotto è fatto bene, è un atto di cura!
La prossima volta che vi trovate davanti a un banco gelato, piuttosto che a un vassoio di dolci, provate a lasciarvi guidare non solo dalla gola, ma dalla voglia di scoprire. Perché il dolce più amato dell’estate, a volte, ha molto più da dire di quanto sembri, perché: «le cose buone non bastano: bisogna metterci dentro qualcosa che parli di te». Frase che ripeteva sempre Arnaldo Minetti ed è da questa idea che nasce ogni scelta di «Minetti 1980».
Che si tratti di un gusto che racconta l’Oriente o di un cono che pensa al benessere, il suo compito resta lo stesso: innovare con rispetto, osare con responsabilità, continuare a dare voce a una professione che per noi resta prima di tutto una questione di passione e competenza mai improvvisata: il mestiere dell’artigiano.
«Minetti 1980»
Via Rossini, 6A - Bergamo