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Con la «Minimarcia» a Selvino si festeggia il Carnevale ambrosiano

Articolo. Sabato 25 e domenica 26 febbraio un ricco cartellone di iniziative carnevalesche a Selvino: laboratori, artisti di strada, fiaccolata e sfilata. La «Minimarcia» con Berto il castoro – la storica mascotte – assicura compagnia e divertimento fin dal 1984

Lettura 3 min.

Non c’è niente meglio che festeggiare il Carnevale ambrosiano a Selvino, la “perla” delle Prealpi orobiche, durante il weekend del 25 e 26 febbraio.

«Per la prima volta i festeggiamenti dureranno l’intero fine settimana. Essendo una località turistica, ci auguriamo che vengano in molti a trovarci anche da Milano» anticipa il patron della manifestazione, Angelo Bertocchi, che con il contributo di commercianti, sponsor e tanti compaesani ha dato vita a un programma capace di coinvolgere grandi e bambini.

Il programma di sabato

Sabato 25 febbraio si inizia con il laboratorio creativo organizzato dall’Associazione Puzzle. Due i turni, al mattino dalle 10 alle 12 o nel pomeriggio dalle 15 alle 17. L’appuntamento è in via Piccinini 15, vicino alla funivia, con Debora Noris, animatrice culturale con anni di esperienza, che in estate organizza anche cori ricreativi. L’esperienza è a pagamento su prenotazione chiamando Debora al 339.2430798 o inviando una mail.

Nel pomeriggio, dalle 15 alle 18, ci saranno gli artisti di strada per la via principale, da piazza del Comune a piazza Europa. Sempre dalle 15, presso la Casa del contadino all’inizio del paese (di fronte all’albergo Marcellino) la Compagnia de’ Viaggiatori in Arme (formatasi negli anni Novanta a Milano da un gruppo di amici appassionati di Tolkien) terrà un breve corso sui rudimenti di scherma medievale, accompagnato da un’introduzione storica sull’uso delle armi durante il periodo medievale e la loro trasposizione in chiave fantasy.

Alle ore 16.30 i bimbi potranno incontrare la mascotte Berto il Castoro presso la Casa di Berto (corso Monte Rosa 46 accanto all’Immobiliare Umile). Alle ore 18, la fiaccolata sulle nevi del Monte Purito per festeggiare i 70 anni dello Sci Club Selvino Toni Morandi; in serata, invece, gli hotel e i ristoranti dell’Altopiano proporranno un menù di carnevale.

La «Minimarcia» di Carnevale

Berto e i suoi Amici, in collaborazione con l’Associazione Sportiva Eventi Doc e con il patrocinio del Comune di Selvino e del Comitato Turistico di Selvino, organizzano per domenica 26 febbraio la quarta edizione della «Minimarcia» di Carnevale, una passeggiata non competitiva in maschera.

La partenza della «Minimarcia» di Carnevale è prevista domenica 26 alle 15.30 da via Vulcano, con una sfilata per le vie del paese accompagnata da carri e gruppi folcloristici. Attenzione però: ci si può iscrivere sia sabato 25 (dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30 presso la Casa di Berto in corso Monte Rosa 46) sia domenica mattina (dalle 10 alle 12 presso la Casa di Berto oppure, a partire dalle 14 e fino alla partenza della marcia, presso la piazza del Comune in Corso Milano). Il costo è di 7 euro. Tutti gli iscritti, fino a esaurimento scorte, avranno un palloncino colorato, la pistola spara coriandoli, trombette e stelle filanti e altri gadget.

È possibile anche prenotare l’iscrizione inviando un’email e ricevere così tutte le indicazioni per ritirare l’iscrizione poco prima della partenza. Il ritrovo è al Parco Vulcano a partire dalle ore 14.30 per ritirare il tradizionale palloncino colorato che accompagnerà i bambini per circa 4 km tra le vie di Selvino.

Carri, folklore e premi

La «Minimarcia» di Carnevale vedrà la presenza di carri colorati, vari gruppi folkloristici tra cui il gruppo boliviano Caporales San Simon Sucre, il gruppo Arlecchino, il gruppo Mexicano, la coppia del «Giupi e la Margì» oltre ai gruppi delle majorettes e della banda musicale di Selvino.

Saranno protagoniste le maschere, i colori e l’atmosfera festosa tipici di questa festa, oltre al concorso dedicato a bambini e adulti. Infatti, all’arrivo della «Minimarcia» verranno premiati i costumi più burleschi appartenenti alle seguenti categorie: famiglia (minimo due adulti + un bambino), bambino, bambina, uomo e donna. Un premio speciale alla maschera di Mercoledì Addams che quest’anno, spinta dalla serie Netflix, farà furore.

Berto e i suoi amici

La «Minimarcia» di Selvino è una tradizione ormai da 40 anni. La prima edizione si tiene il 13 agosto 1984 a Selvino, da un’idea del patron Angelo Bertocchi. Con un palloncino al polso, 250 bambini, accompagnati da nonni e genitori, fanno la prima sfilata per le vie del paese. Il primo tema nel 1985 è «I clown e le maschere» e si fa il bis con due edizioni in un anno. Il numero di iscritti cresce ogni anno e nel 1989 supera la barriera del migliaio. Nel 1991 a Selvino arriva Antonio Ricci con il «Gabibbo» e gli iscritti salgono a 1500 con ben 6000 persone al seguito. Da allora, viene riproposta in diversi momenti dell’anno, da Halloween a Carnevale.

Da vent’anni la «Minimarcia» di Selvino ha la sua mascotte, il castoro Berto, ispirato a Angelo Bertocchi. «Non potremmo farcela senza l’aiuto di persone e gruppi sempre pronti a dare una mano all’organizzazione» racconta Bertocchi. Fra gli altri: Fabrizio Camozzi, promotore del turismo dell’Altopiano; l’artista Sergio Magoni, che è colui che anima l’Albero della Vita in piazza Europa, inserendovi i nomi dei nuovi nati, ma anche celebrando ricorrenze quali lauree e compleanni, oltre che gli eventi del paese.

E ancora, Gianni Dentella, negoziante di piazza Europa che si dà da fare per la promozione di Selvino; il Gruppo Noi per Loro, creato dal compianto Giancarlo Acerbis, che ogni anno fa eventi tipo tombolata per beneficienza; il Gruppo Alpini di Selvino capeggiato dal Presidente Renato Tiraboschi; ITS, che gestisce gli impianti sportivi a Selvino; la protezione civile di Pradalunga e il corpo municipale del consorzio Valle Seriana; l’Associazione Puzzle di Debora Noris che tiene i corsi per bambini; lo Sci Club Selvino. Senza dimenticare la collaborazione dei commercianti e degli operatori turistici dell’Altopiano Selvino Aviatico, che fra le altre cose addobberanno il paese con i loro stendardi.