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La Salf tra le Imprese Vincenti di Intesa: «Partecipare aiuta a riflettere»

Articolo. La Salf Spa di Cenate Sotto, azienda del settore farmaceutico con 200 addetti, è una delle cinque aziende bergamasche che sono state premiate nel 2019 dal programma di Intesa Sanpaolo denominato “Imprese Vincenti” e che punta a valorizzare le Pmi italiane.

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«Una grande soddisfazione per tutta l’azienda»

La Salf Spa di Cenate Sotto, azienda del settore farmaceutico con 200 addetti, è una delle cinque aziende bergamasche che sono state premiate nel 2019 dal programma di Intesa Sanpaolo denominato “Imprese Vincenti” e che punta a valorizzare le Pmi italiane.

«Abbiamo partecipato alla selezione - racconta il presidente di Salf-Laboratorio farmacologico, Aldo Angeletti - e siamo arrivati fino alla fine: è stata una grande soddisfazione sia dal punto di vista personale, perché un po’ tutti in azienda abbiamo vissuto questo premio con grande orgoglio, sia per il fatto che l’essere stati premiati ha portato anche un sensibile miglioramento della visibilità di Salf».

«Non è stato tanto un vantaggio commerciale, visto il particolare settore in cui operiamo, ma sicuramente la risonanza che il premio ci ha dato sui giornali e sui media - aggiunge Angeletti - ci ha dato una maggiore esposizione. Non eravamo tanto abituati a stare sotto i riflettori degli investitori, delle banche, anche dei fornitori. Tutto questo ci è stato utile e ha portato anche qualche interessante risultato positivo».

Pmi: aperte le autocandidature per la terza edizione

Imprese Vincenti di Intesa San Paolo è al giro di boa della terza edizione. Il programma ha come obiettivo la valorizzazione delle piccole e medie imprese italiane lanciato nel 2019 e che ha finora accompagnato 264 aziende “vincenti” in percorsi di crescita e sviluppo. Le candidature per la terza edizione sono aperte e la domanda si potrà presentare sul sito della banca entro il 19 aprile.
Negli allegati:
1 - Le imprese bergamasche premiate nelle edizioni 2019 e 2020
2 - Il programma di Imprese Vincenti 2021 e le istruzioni per partecipare

Le Pmi potranno autocandidarsi compilando un questionario sulla propria attività presente sul sito www.intesasanpaolo.com – area business. Possono partecipare, spiegano da Intesa, tutte le Pmi italiane che si riconoscano rappresentative dell’eccellenza nazionale in qualsiasi settore produttivo, che nel biennio scorso abbiano effettuato investimenti in innovazione o guidati da principi di sostenibilità, che investano su persone e competenze, che attuino strategie di internazionalizzazione, che operino in rapporto al territorio anche attraverso la rete delle filiere e dei distretti, che si impegnino al rilancio anche attraverso il ricambio generazionale o la trasformazione tecnologica.

L’autocandidatura è aperta ad imprese clienti e non di Intesa Sanpaolo, sia pubbliche che private, a prevalente capitale italiano e non appartenenti a gruppi multinazionali, che abbiano un fatturato compreso fra 2 e 130 milioni di euro, almeno 10 dipendenti e sede legale in Italia. Per le imprese candidate alla categoria Impact non saranno applicati i limiti minimi di fatturato e dipendenti, saranno analizzate le iniziative per lo sviluppo locale, le collaborazioni, i progetti e il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale o culturale.

Imprese Vincenti 2021 - spiega la banca - terrà maggiormente conto degli aspetti qualitativi anziché quantitativi dell’azienda: i bilanci 2020 risentono spesso degli effetti della pandemia, ma molte PMI si sono adattate ed hanno reagito con progetti, investimenti e nuove produzioni avviate per fronteggiare la situazione di emergenza. L’attenzione verso i dipendenti rappresenta una ulteriore strategia efficace, così come gli investimenti in innovazione e trasformazione digitale. Vi sono inoltre aziende che hanno continuato a valorizzare il made in Italy sia all’interno delle proprie filiere di riferimento che fuori dai confini nazionali, concentrandosi nello svolgere la propria attività in maniera sostenibile sul piano economico-sociale e ambientale.

Un eco-sistema per sostenere le imprese

L’edizione 2021 amplia la partnership ad altri soggetti, al fine di creare un eco-sistema di attori che sostengono le imprese nel loro percorso di crescita. Insieme ai partner storici di Intesa Sanpaolo - Bain&Company, ELITE e Gambero Rosso, che metteranno a disposizione le loro competenze di advisory e la loro esperienza per identificare linee guida per lo sviluppo delle Pmi – si confermano Cerved, partner tecnico che collaborerà nell’analisi dei dati per la selezione delle Imprese Vincenti, e Microsoft Italia, che accompagnerà le Pmi con formazione e servizi di supporto tecnologico per accelerare i percorsi di trasformazione digitale.

Nuovi partner sono Nativa, una delle aziende fondatrici del movimento B Corp in Europa e prima B Corp italiana, che accompagnerà le aziende nella valutazione del proprio impatto sociale e ambientale e nell’esprimere una duplice finalità nei propri modelli di business, e Circularity, specializzata nello sviluppo di modelli di sostenibilità e di economia circolare, che affianca Intesa Sanpaolo nel supportare le PMI a sviluppare modelli di business con finalità ESG. Anche Coldiretti sarà tra i nuovi partner, apportando la propria esperienza per sviluppare percorsi di competitività e sostenibilità delle aziende operanti nell’agribusiness. Confermati infine i contributi di Intesa Sanpaolo Forvalue, Intesa Sanpaolo Formazione e Intesa Sanpaolo Innovation Center che - grazie a pacchetti formativi per lo sviluppo di competenze su internazionalizzazione, circular economy, reti commerciali e cost management - accompagneranno i programmi di sviluppo di Imprese Vincenti offrendo quelle competenze specialistiche che fanno dell’istituto di credito un punto di riferimento non solo finanziario.

«Partecipare aiuta a riflettere sui punti di forza e sulle proprie debolezze»

 

«A chi sta pensando di autocandidarsi per la nuova edizione di Imprese Vincenti consiglio sicuramente di partecipare senza preoccupazioni - dice il presidente di Salf - perché in ogni caso il solo partecipare, compilando un questionario e rispondendo ad alcune domande, aiuta a riflettere sulle cose fatte, sui punti di forza e su quelli di debolezza dell’azienda. Diventa anche una occasione di verifica del proprio stato di salute».

«La visibilità che porta un evento come questo per aziende di settori diversi può sicuramente essere un grande trampolino di lancio anche commerciale. Nel partecipare alla selezione - conclude il presidente della Salf - vedo solo vantaggi e nessuno svantaggio».

Il premio per la capacità di servire in maniera estremamente flessibile il mercato

 

Salf Laboratorio Farmacologico Spa è stata premiata nella Sezione Industria & Servizi del programma Imprese Vincenti di Intesa Sanpaolo perché, si legge nella motivazione, è un’importante azienda del settore farmaceutico che grazie ai suoi processi produttivi e tecnologie all’avanguardia, riesce a servire in maniera estremamente flessibile il mercato.
Fattore vincente per l’azienda di Cenate Sotto è la costante espansione della già ampia gamma di prodotti che le consente una sempre più diffusa presenza in Italia e nel Mondo attraverso le proprie soluzioni offerte nei vari formati: fiale, flaconi e sacche.

 

Una storia lunga cento anni

La Salf Sp - come racconta il presidente in questa video-intervista - ha una storia lunga 100 anni. Fu fondata nel 1921 e da allora è sempre rimasta sotto la guida della famiglia Angeletti, ora alla quarta generazione. La produzione è concentrata sui farmaci iniettabili, solo liquidi.

https://www.ecodibergamo.it/videos/video/salf-laboratorio-farmacologico-spa-di-cenate-sotto_1050644_44/

Produzione concentrata sui farmaci iniettabili. Nella situazione attuale non possono non venire in mente i vaccini. «Non ne abbiamo mai prodotti - spiega Aldo Angeletti - ma prima della prima della prima ondata della pandemia da Covid avevamo previsto di realizzare un nuovo reparto, che dovrebbe essere pronto per il 2022 in grado di produrne. Questo tipo di produzioni prima era per noi una possibilità remota, ma ora le cose potrebbero cambiare».

Il 2020 per tante aziende è stato un anno difficile. Salf ha sempre continuato ad operare, anche durante il lockdown nazionale. «Quello della scorsa primavera è stato il periodo più complicato. Da una parte avevamo le pressioni che arrivavano dal ministero della Salute perché non dovevamo far mancare i nostri prodotti, dall’altra ci siamo ritrovati con molte maestranze in quarantena per problemi legati a contagi all’interno delle loro famiglie. Anche se i nostri prodotti non sono particolarmente coinvolti nell’emergenza portata dalla diffusione del virus, abbiamo notato alcuni consumi anomali, nella maggior parte dei casi aumentati. Alla fine comunque per noi il bilancio del 2020 è stato positivo».

Alla scoperta dell’azienda

Scopriamo meglio la Salf di Cenate Sotto. Ecco il video realizzato durante un periodo di alternanza scuola lavoro dagli studenti del liceo Federici di Trescore Balneario

Ed il video istituzionale che Salf ha pubblicato anche in lingua inglese sul proprio canale Youtube

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