Autostrada, arrivano 25 milioni di euro per sistemare il pazzo rondò di Bergamo
Venerdì 25 novembre a Milano la firma del «Patto per la Lombardia » tra Renzi e Maroni.
Venerdì 25 novembre a Milano la firma del «Patto per la Lombardia » tra Renzi e Maroni.
L’aveva annunciato e lo ha fatto. Matteo Renzi non ha esitato a mettere il veto (tecnicamente una «riserva») sul bilancio pluriennale dell’Unione europea: per approvarne la revisione serve l’unanimità, e se un Paese si impunta si ricomincia da capo. L’Italia ha tutta l’intenzione di bloccare la discussione fino a quando verrà elaborata una nuova proposta da parte della Commissione con più risorse…
L’intervento di Matteo Renzi, ieri a Bergamo in un Centro congressi strapieno, è servito a scaldare il cuore del popolo del Pd, ma il premier s’è rivolto soprattutto al ventre molle degli indecisi: un vero e proprio appello a quella «maggioranza silenziosa», l’area moderata, mobile e di frontiera che il 4 dicembre deciderà fra il Sì e il No sul referendum costituzionale.
Un Matteo Renzi a tutto campo nell’intervista che il premier ha rilasciato ieri a L’Eco di Bergamo, dove si è intrattenuto per oltre un’ora prima di prendere parte alla manifestazione per il «Sì» al referendum, davanti a una platea particolarmente numerosa e a caccia di selfie, rito a cui il capo del Governo non si è sottratto.
«Ho chiamato Donald Trump e credo di essere stato uno dei primi in Europa a farlo e gli ho garantito collaborazione e gli ho fatto gli auguri, a lui e all’America, di un grande in bocca al lupo».
Matteo Renzi oggi arriva a Bergamo con il suo tour referendario «Basta un sì». Il premier torna quindi nella città dove lo scorso 21 maggio ha dato inizio alla campagna: l’appuntamento è alle 16 al Centro congressi Papa Giovanni XXIII.
Bergamo al centro della campagna referendaria. Oggi, sabato 12 novembre, il Movimento 5 Stelle schiera i big: Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista saranno in piazza della Libertà alle 10.30 e alle 12.30 in Piazza vecchia. Lunedì invece tocca al premier Matteo Renzi, che proprio a Bergamo aveva aperto la campagna per il «Sì» al referendum del prossimo 4 dicembre.
Il «No» continua a correre su Twitter, ma il «Sì» recupera terreno. Twig, società bergamasca che si occupa di data mining, sta continuando a monitorare i tweet contenenti gli hashtag ufficiali #bastaunsi e #iovotono delle campagne a favore e contro il Referendum Costituzionale del prossimo 4 dicembre.
Il premier Renzi a Camerino: troppo freddo, gli sfollati negli alberghi. L’appello al Parlamento: convertite in fretta il decreto sul terremoto, lì ci sono i fondi.
Chissà se Matteo Renzi si aspettava un endorsement tanto caloroso da parte di Barack Obama durante la visita ufficiale negli Stati Uniti. In realtà il presidente Usa si era fatto precedere da una lunga intervista a La Repubblica nella quale elogiava l’Italia e le riforme renziane, per converso criticando la linea dell’austerità targata Berlino. Ma quello che il presidente ha detto nella conferenz…
«Suvvia, si fa per scherzare...», per dirla alla toscana, idioma molto caro al nostro premier. Comunque la vogliate vedere, lo scalo merci è sul mercato: l’area compare tra quelle disponibili nel sito «Invest in Italy», rivolto agli investitori stranieri. Una trovata del governo Renzi nell’ambito del decreto «Sblocca Italia».
È tutta in salita la strada di Renzi e del governo: referendum, manovra finanziaria, vincoli europei di bilancio, post terremoto e ora la decisione di inviare (nel 2018) 140 soldati italiani schierati dalla Nato in Lettonia con funzioni di deterrenza nei confronti di Mosca. Tutto si complica, anche se si è entrati in una fase di apparente tregua nel Pd con la decisione di istituire una Commission…
Via libera da parte del Consiglio dei ministri alla nuova legge di stabilità.
Il referendum sarà un testa a testa? Non su Twitter, almeno per ora. Twig, agenzia bergamasca di analisi dati e data visualization, ha raccolto e analizzato tutti i tweet delle ultime due settimane con gli hashtag ufficiali delle campagne referendarie: #bastaunsi e #iovotono.
Via libera del governo agli interventi presentati dalle città italiane per rilanciare i quartieri: in tutto 2,1 miliardi.
Ha scritto l’ex direttore di «Europa» Stefano Menichini: «Mille volte abbiamo parlato di resa dei conti nel Partito democratico. Quante volte è successo? Mai». E nemmeno ieri è successo, alla direzione convocata da Matteo Renzi per trovare un accordo con la minoranza sulla riforma elettorale e il voto al referendum. Prima ancora che si cominciasse a discutere Bersani ha detto: «È inutile, non sia…
Il 4 dicembre, in un modo o nell’altro, avrà fine, per quanto forse solo provvisoria, questa estenuante vicenda della riforma costituzionale. E avrà una fine qualunque sarà l’affluenza alle urne, perché, come molti ormai hanno capito, questo referendum costituzionale non ha un quorum necessario di partecipazione. Esso cioè produrrà i suoi effetti qualunque sia la percentuale dei cittadini votanti.
Il presidente del Consiglio sarà il 10 dicembre a Brescia per inaugurare il nuovo tratto che conduce a Treviglio.
All’ultimo secondo utile, quando stavano per scadere i termini di legge, finalmente il governo ha deciso la data del referendum sulle riforme costituzionali. Andremo alle urne il 4 dicembre: chi dirà sì, chi dirà no, chi si asterrà senza per questo inficiare la validità della consultazione, dal momento che, in questo caso, il quorum non c’è. Perché Renzi ha deciso il più tardi possibile la data p…
Matteo Renzi rilancia sulle grandi opere, in particolare il Ponte sullo Stretto di Messina che, dice, può creare 100mila posti di lavoro.