Avevo un'appuntamento di controllo rilasciato direttamente dell'ambulatorio di reumatologia e disdetto a causa covid come bisogna procedere per riprenderlo affinché non passi un anno a causa delle liste d'attesa? Devo per forza prenotare una visita privata per averlo in un tempo ragionevole anche solo di 2 o 3 mesi?
Risposta
La situazione era già critica prima con le liste d’attesa, adesso è sicuramente ancora più critica. Le attività negli ospedali stanno riprendendo piano piano, ma con modalità diversa. Gli appuntamenti sono distanti perché fra una visita e l’altra bisogna fare la disinfezione degli ambienti, bisogna evitare gli assembramenti nelle sale d’attesa. Se una persona è autonoma deve andare da sola e non accompagnata. La soluzione migliore è contattare gli ospedali o le strutture dove era fissato l’appuntamento e verificare come si sta procedendo con la riorganizzazione del calendario degli appuntamenti. Se sono controlli per malattie croniche ma stabili non si può dire quale sia il tempo di attesa accettabile, perché ogni patologia è diversa ma soprattutto ogni persona è diversa. Il consiglio migliore è quello di contattare il medico di famiglia perché è la persona più adatta alla gestione del paziente cronico, ne conosce la storia in modo globale, può sapere se in quel momento è necessario un controllo più o meno ravvicinato e quindi stabilire sulla ricetta le varie tipologie di urgenza- Purtroppo anche quando il medico di famiglia stabilisce l’urgenza non sempre possono essere rispettate da parte delle strutture. È purtroppo un periodo in cui tutti stanno contattando i vari servizi e occorre un attimo di pazienza in più. Per ora non tutto è ripartito, in molti ospedali ci sono ancora pazienti Covid quindi c’è una separazione dei letti, dei percorsi, e la ripresa è grauale un po’ ovunque.
Ho dovuto prenotare un’ecografia e mi hanno risposto che l’attesa era di un anno, ma in privato 3-4 giorni. È peggiorata la situazione?
La situazione è rimasta la stessa, e tutti i servizi riguardanti il Servizio sanitario nazionale hanno avuto una nuova riorganizzazione e quindi le liste di attesa si sono allungate molto più di prima: in questo caso bisogna valutare con il medico curante se la patologia può aspettare 365 giorni, oppure se bisogna trovare un’altra soluzione, un’altra struttura o una urgenza sulla ricetta. Il Cup normalmente può aiutare a trovare una prenotazione magari in altre città, anche se bene o male la situazione non è così solo a Bergamo
- La sanita' lombarda era rappresentata come un'eccellenza come mai adesso si scopre che difronte ad una infezione virale le strutture sono sprovviste delle piu' basilari procedure atte ad affrontare la malattia?
- Saremo informati dei risultati del grande campionamento di tests sierologici che ats stanno facendo a Bergamo? E per cosa saranno utilizzati come istantanea della situazione attuale?
- Non ho domande su questo tema, avendo già soddisfatto questo argomento un paio di anni fa quando ho ristrutturato casa con infissi e cappotto godendo delle detrazioni del momento. Avrei domande sulla SANITA' e sulla POSSIBILITA' DI RIPRENDERE LE VISITE CON IL SSN...PER ORA E' ANCORA TUTTO FERMO E GLI OSPEDALI NON FANNO ANCORA VISITE. Grazie per avermi coinvolta. Cordialità Eleonora Pagliani
- Buon giorno, posso organizzare una riunione di famiglia (12/15 parenti) il 27-06 ?
- A parole sembra che tutti i politici e gli esperti concordino sul fatto che il sistema Sanità in Lombardia, alla luce degli errori commessi in periodo COVID, debba cambiare,con la rivalutazione del ruolo dei medici di base, della medicina cosiddetta territoriale, delle guardie mediche; insomma una sanità più vicina alle persone e più delegata ad una gestione pubblica. E' quindi da qui che bisogna cominciare, per poter affrontare in modo più sicuro e protetto una malaugurata ripresa dei contagi in autunno prossimo. A che punto siamo ? Come si sta muovendo la ATS Lombarda? Grazie