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Come può essere risolto il grave problema delle persone ricoverate in RSA che non vedono i loro cari da mesi? Questi luoghi sono diventati quasi dei "ghetti" dove nessuno dei Parenti può entrare. Gli anziani si sentono abbandonati dagli affetti più cari e alcuni si stanno lasciando morire proprio per questi motivi...

Risposta

Serve un particolare riguardo perché gli anziani sono le persone più a rischio per l’infezione da Covid. Così come di altre problematiche, come abbiamo visto nelle settimane di lockdown: si è giustamente detto ai parenti di recarsi il meno possibile dagli anziani per evitare possibili contaminazioni dell’ambiente e delle persone. Purtroppo ha avuto delle conseguenze negative, di isolamento, di depressione. Nelle Rsa abbiamo le strutture e i pazienti più a rischio: le misure di sicurezza in questi luoghi sono sicuramente più rigide ma sono anche necessarie. Le varie strutture si sono attrezzate per stare vicino a questi pazienti, utilizzando le videochiamate per permettere il contatto con l’esterno, ma restano pazienti molto delicati sia fisicamente per il virus che psicologicamente per l’isolamento sociale. Le Rsa riapriranno a nuovi ospiti e anche in questo caso lo si farà in sicurezza: ci si dovrà attrezzare per l’esecuzione del tampone prima dell’accesso alle strutture o, se cambieranno le delibere, riapriranno all’accesso in sicurezza per tutto quanto possibile.