Come faranno a non chiudere
Risposta
Le paritarie sono scuole che nascono dal territorio, alcune prima del 1861, più di 100 anni per qualcuno, c’è l’esperienza della comunità cristiana ma anche civile, un mondo di volontariato, i consigli di amministrazione fanno gratuitamente questo servizio; a. Le Parrocchie si attivano con i Comuni perché ci siano delle convenzioni, il Comune sostiene le scuole e le Parrocchie intervengono con quanto possono e quando riescono. Rimaniamo aperti per i nostri lavoratori, con un contratto inferiore a quello dello stato, e per le famiglie, a cui dobbiamo chiedere la retta: la media provinciale è di 165-170 euro comprensiva di pasto, se togliamo la scuola pasto la retta varia tra 80 e 90 euro al mese. E’ un ingiustizia perché stiamo facendo un servizio pubblico e lo stato dovrebbe garantirci un corretto sostegno.
- Io più che una domanda, vorrei qualcosa di concreto, sono una insegnante di scuola dell'infanzia paritaria, che si è sentita un po abbandonata in questi mesi dallo stato, il quale attraverso la Ministra ha sempre ribadito "si riapre, si riapre"... Grazie tante...è più di vent'anni che lavoro in questo ambito e le scuole, statali e non, da che mondo hanno sempre riaperto tra il 10 e il 15 settembre (anche quando la frequentavo) e gli asili sempre intorno ai primi giorni di settembre! A noi insegnanti non serve la data di riapertura, serve far entrare a scuola in tutta sicurezza i bambini, serve il lavoro sul campo, non quello dietro ad una scrivania. Grazie x l'attenzione...Valentina
- Quale sarà la proporzione tra n. degli alunni per ciascuna insegnante?
- Qual è la differenza tra un asilo pubblico e uno cattolico?
- La domanda è questa: Perchè nella legge del SUPER BONUS edilizio non si prevede di fare partecipare a questo beneficio anche gli immobili dove si tengono le lezioni delle scuole paritarie. Durante l'attesa dell'aprovazione della legge dopo il decreto forse se ne era accennato, ma non sembra abbia avuto successo. Grazie
- Come saranno composti i gruppi di bambini? Da quanti bambini saranno formati? Ci saranno spazi adeguati e sufficienti? Cambieranno gli orari? I maestri e le maestre e il personale in genere sarà in numero adeguato? Grazie