Dipinti dell’Ottocento

Poco dopo la mostra “Vedute di Bergamo 800-900”, tenutasi lo scorso dicembre sempre in via Broseta, lo Studio d’Arte San Tomaso propone agli amanti della pittura dell’800 una selezione di opere di autori prevalentemente lombardi. Tra i vari artisti si ricorda un’opera del 1816 di M. Gozzi, pittore che fu dapprima a contratto con il governo francese a Milano e successivamente con il governo austriaco; Un’importante opera di G. Carnovali detto Il Piccio, una Giovane ragazza 1847 di G. Trecourt che insegnò alla Scuola di pittura di Pavia e un dipinto di P. Michis, che sostituì lo stesso Trecourt alla direzione della scuola. Sono presenti opere di C. Rosa, P. Ronzoni, E. Scuri, C. Tallone, quest’ultimi furono insegnanti di pittura all’Accademia Carrara, fino ad arrivare a C. Cavaliè, A. Marenzi, G. Pezzotta, L. Steffani, con un dipinto esposto ad una mostra a Torino nel 1855, e S. Poma. Di C. Jotti, artista nato a Milano, è esposto il dipinto Combattimento a St. Fermo 1859, battaglia che aprì le porte di Bergamo a Garibaldi e ai suoi Cacciatori delle Alpi.

Le opere esposte sono 31, tutte pubblicate in un elegante catalogo edito dalla galleria.
Gli orari sono da martedì a domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30.
Il lunedì dalle 15,30 alle 19,30.