Conservare il futuro: fotografia analogica e digitale negli archivi di Fondazione Dalmine

L’evento si iscrive all’interno dell’ottava edizione di Archivi Aperti intitolata "Conservare il futuro". Quale design per gli archivi fotografici tra nuove tecnologie e rivoluzione digitale? 

Archivi Aperti è organizzata da Rete Fotografia: un sistema aperto di collegamenti e relazioni tra realtà pubbliche e private, con o senza scopo di lucro, che scambiano tra loro saperi e informazioni e collaborano in azioni di valorizzazione della fotografia.

L’ottava edizione di Archivi Aperti si svolge dal 14 al 23 ottobre con tavole rotonde e  visite alle collezioni, guidate dai curatori e fotografi, e affronta un tema di grande attualità proponendo una riflessione sulle possibilità offerte dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT): dall’Intelligenza Artificiale che cataloga l’esperienza, alla Blockchain che certifica l’unicità, alla Realtà Aumentata che accompagna per mano in nuovi mondi. Hanno aderito 42 archivi fotografici che comprendono enti con una storia più che centenaria, ma anche realtà contemporanee pubbliche e private.

Il 19 ottobre la manifestazione farà tappa a Dalmine con una visita guida agli archivi di Fondazione.

Durante il percorso è prevista anche una tappa alla mostra "Dopo(il)lavoro. Sport e Tempo libero a Dalmine" con fotografie, oggetti e documenti, che raccontano le attività ludiche e sportive, organizzate dal Circolo ricreativo aziendale sul territorio, dagli anni Venti a oggi.

La visita guidata sarà l’occasione per conoscere da vicino l’archivio della Fondazione Dalmine. L’insieme del materiale occupa oltre 1.200 metri lineari di scaffalature.

Oltre ai fondi aziendali ci sono i fondi donazioni che presentano per lo più documentazione privata raccolta da ex dipendenti, dipendenti, familiari, attinente l’attività o la relazione che i singoli donatori hanno avuto con l’azienda e con il Gruppo.