Al via la Rassegna «Bevero – Q jazz»: in scena il trio elettrico «What the fuzz» con Marco Pasinetti, alla chitarra, Francesco Chebat alle tastiere e Marco Sacchitella alla batteria.
Il trio propone un omaggio al chitarrista John Scofield e alla musica contenuta nei suoi album A go go”, “Bump”, "Hand Jive” con alcune escursioni nella musica di New Orleans, funky e rock tra standard jazz e composizioni originali.
Contestualmente ai concerti verrà esposta la mostra fotografica Jazz Traveler di Dario Guerini.
Marco Pagnoncelli, classe 1986, è un chitarrista che spazia dal rock, al blues, al jazz e alla musica acustica. Contestualmente alla Laurea in Giurisprudenza studia jazz al Conservatorio di Brescia. Ha collaborato con Fulvio Monieri, Bernardo Lanzetti (PFM), Ricky Portera, Mauro Ottolini, Dudu Kuatè, Ellade Bandini, Guido Bombardieri. Marco Sacchitella, batterista. Figlio d’arte, il padre è il pianista jazz Gianfranco Sacchitella, ha studiato con Vittorio Marinoni. Ha un lungo curriculum soprattutto in ambito blues collaborando con Waldo Wheather (James Brown), Joe Bonamassa, Robi Zonca, Stefano Galli Band, Aida Cooper. Suona al Teatro Donizetti con Around the Beatles, una tribute band del quartetto di Liverpool.
Francesco Chebat, nativo di Trento da diversi anni è residente a Bergamo. Dopo il diploma al Conservatorio di Milano, ha studiato composizione con il maestro Massimo Bertola, perfezionandosi successivamente in ambito jazz con Giovanni Tommaso, Larry Monroe, Russel Hoffman. Ha suonato e inciso con Gianluigi Trovesi, Maurizio Giammarco, Martha J, Kyle Gregory, Tony Arco, Maxx Furian, Michael Supnick e molti altri. Collabora con la JW Orchestra diretta dal sassofonista Marco Gotti.