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Sabato
6
Novembre

Bergamo 900

Nel Convento di San Francesco nasce un nuovo museo che racconta la città: Bergamo 900 è un cantiere di storie.

EVENTO CONCLUSO

Un Novecento di storia, un territorio di storie, un nuovo Museo. A Bergamo dal 6 novembre apre Bergamo 900, un cantiere di storie che racconta il XX secolo a partire dal territorio. Un progetto del Museo delle storie di Bergamo, promosso da Comune di Bergamo e interamente sostenuto da Fondazione UBI Banca Popolare di Bergamo. Realizzato nell’ala est del Convento di San Francesco, Bergamo 900 ospita quattro suggestive sezioni che offrono altrettante chiavi di lettura del Novecento. Fonti audiovisive, fotografiche, documentarie, orali e materiali restituiscono le piccole e grandi trasformazioni del secolo: dai cambiamenti economici, politici, culturali, sociali, alle nuove forme di aggregazione, dalla vita quotidiana alle moderne forme di comunicazione, fino alla questione ambientale.

Il progetto Bergamo 900 nasce nel 2017 in occasione del centesimo anniversario del Museo delle storie di Bergamo, deciso a lasciare alla città e alle giovani generazioni un nuovo spazio espositivo dedicato alla storia del Novecento per far conoscere il passato, comprendere il presente e guardare il futuro.

Alla guida del progetto Roberta Frigeni e Lia Corna con Nicholas Fiorina e Giulia Todeschini del Museo delle storie di Bergamo, affiancate da un Comitato Scientifico composto da Giuseppe De Luca, Gianluigi Della Valentina, Federico Mazzei e Peppino Ortoleva, storici che si sono distinti per importanti studi dedicati al territorio e alla divulgazione scientifica in ambito museale. Il progetto si avvale inoltre della consulenza di Maria Mencaroni e Carlo Salvioni.  Al lavoro anche un’equipe di undici ricercatori, tra cui molti giovani, coinvolti dal Museo per condurre gli studi preliminari alla creazione del percorso, poi tradotti in una coinvolgente narrazione interattiva da un gruppo di professionisti dell’exhibition design, realizzata da Alessandro Bettonagli Entertainment Architecture e theBuss.

Tantissime anche le istituzioni culturali della città e del territorio, le aziende private e i collezionisti coinvolti nel progetto fin dal suo nascere: preziosi collaboratori che hanno messo a disposizione non solo competenze, ma soprattutto collezioni e archivi, con l'intento di condividere il loro patrimonio e la loro storia.

Dopo cinque anni di lavoro, più di 200 persone coinvolte e la partecipazione di oltre 130 enti e aziende, il 6 novembre Bergamo 900 apre le sue porte alla città. Alle 11,30 l’Assessore alla Cultura del Comune di Bergamo, Nadia Ghisalberti, con l’Amministratore delegato di Fondazione Bergamo nella storia, Emilio Moreschi, il Vicepresidente di Fondazione UBI Banca Popolare di Bergamo, Alfredo Gusmini e il Direttore scientifico di Museo delle storie di Bergamo, Roberta Frigeni, taglieranno il nastro del nuovo Museo, inaugurandolo con una giornata di apertura gratuita al pubblico che durerà fino alle 22.

I visitatori potranno ripercorrere, in quattro sale, i fatti, i luoghi, la vita e le voci che hanno caratterizzato il XX secolo, quasi cento anni di mutamenti, rivoluzioni, movimenti. Protagonista della prima sala è la Grande Storia: un’affascinante installazione video immersiva restituisce le principali dinamiche sociali e i processi di mutamento economico, politico e culturale del Novecento e il modo con cui questi hanno profondamente segnato la vita della città e del territorio. Nel secondo spazio una grande mappa tridimensionale e interattiva, estesa fino a quasi 6 metri, è lo strumento per interrogare la storia del Novecento attraverso la geografia della città e della provincia. Grazie a 7 postazioni i visitatori possono navigare nel e sul territorio attraverso percorsi che connettono ben 87 punti di interesse tra edifici, luoghi di aggregazione e sistemi di viabilità.

Nella terza sezione la storia si fa ‘plurale’: 23 box di oggetti, accompagnati da testimonianze orali, evocano le storie della vita di Bergamo rimandando in maniera più o meno simbolica a personalità, aziende, istituzioni, scelte perché rappresentative di tratti peculiari, elementi identitari caratterizzanti del nostro territorio. 

Completa Bergamo 900 un’imponente linea del tempo che corre lungo i 22 metri dello spazio espositivo e fa da cornice a tutto l’allestimento. Qui le tappe fondamentali della storia d’Italia e di Bergamo orientano il visitatore nel suo viaggio dentro il XX secolo.

Bergamo 900 è cantiere di storie. La sfera di significati cui attinge il nome del nuovo percorso museale è chiara: un cantiere è una costruzione in fieri, dinamica, che promette sviluppi. Una metafora, quella del cantiere, che dimostra il desiderio del Museo di promuovere costantemente la ricerca e di continuare ad approfondire una storia tanto vicina, quanto lontana. L'allestimento di Bergamo 900 sarà quindi uno spazio vivo e pulsante, capace di coinvolgere i visitatori in modi sempre nuovi e in dialogo con le forme narrative che hanno caratterizzato questo secolo. 

Per garantire l’accesso in sicurezza, l’apertura gratuita al pubblico di sabato 6 novembre avrà ingressi contingentati. Per accedere sarà necessario esibire il Green Pass. 

Dal 6 novembre il Convento di San Francesco diventa un vero e proprio polo culturale aperto alla cittadinanza e alle giovani generazioni: con un unico biglietto sarà possibile visitare Bergamo 900, il Museo della fotografia Sestini, le mostre temporanee (al momento è in corso l’esposizione “Fotografie da cartolina. Bergamo e provincia 1940-1970”) e i chiostri del convento. Per i primi mesi di apertura il biglietto promo speciale apertura sarà al costo di 7 euro (ridotto 5 euro, gratuito fino a 18 anni). 

 

 

Contatti

Telefono: 035 247116
Email: [email protected]

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Data e Ora

Inizio: sabato 6 novembre 2021 11:30

Fine: venerdì 31 dicembre 2021 19:00

Giorni di apertura
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Luogo
Convento di San Francesco, Città Alta

Bergamo, Piazza mercato del fieno 6/a