Donnino Rumi. Imprenditore e artista visionario nella Bergamo del Novecento
Dal 17 maggio al 5 settembre il Salone Principale di Palazzo Creberg ospita un’inedita mostra dedicata a Donnino Rumi, figura tanto importante quanto poco conosciuta della grande arte bergamasca del Novecento. In esposizione una quarantina di opere.

Dal 17 maggio al 5 settembre 2025 il Salone Principale di Palazzo Creberg ospita un’inedita mostra dedicata a Donnino Rumi – figura tanto importante quanto poco conosciuta della grande arte bergamasca del Novecento – di cui si espone un prezioso nucleo di trentasei dipinti, due sculture in bronzo, oltre a tre celebri motociclette storiche prodotte dalla FOR (Fonderie Officine Rumi).
La mostra “Donnino Rumi. Imprenditore e artista visionario nella Bergamo del Novecento” – a cura di Fernando Noris e Angelo Piazzoli – verrà inaugurata sabato 17 maggio (ore 17) in occasione della prima apertura straordinaria del Palazzo Storico del Credito Bergamasco (14,30-19).
La seconda apertura straordinaria, prevista per il 24 maggio dalle 14,30 alle 19, sarĂ in concomitanza con il RUMI Day 2025, un evento dedicato agli estimatori delle leggendarie motociclette.
La mostra, dal taglio inedito, intende far emergere la sfaccettata personalità di Donnino Rumi (Bergamo, 1906-1980) come figura di controtendenza nella Bergamo artistica del Novecento attraverso la rilettura di opere selezionate, memorie storiche e avventure artistiche significative del periodo in cui l’artista fu attivo.