La cultura come cura
Per il progetto "Incontrarsi nell'arte", l'Accademia Carrara propone un'attività sulle opere d’arte che possono aiutarci a trasformare, nei momenti difficili, un rametto secco in qualcosa di bello, in un’opportunità .

La cultura come cura è uno dei temi portanti della Capitale Italiana della Cultura 2023, un invito a vivere i musei e i luoghi del patrimonio culturale come spazi di bellezza ma anche di rifugio, consapevolezza e benessere. Accademia Carrara insieme a The Bridge for Hope e Humanitas Gavazzeni, partner del progetto "Incontrarsi nell’arte", propone un percorso per scoprire per cultura e benessere vanno a braccetto.
Il museo è quel luogo dove le opere si conservano non solo per essere guardate, ammirate, studiate, ma anche per essere scelte e davanti a cui poter dire: I care! Ci tengo, m’importa. Le opere d’arte raccontano, attraverso le immagini, la vita e i suoi cicli, parlano dei gesti e degli sguardi che contano, dei desideri e delle speranze di cui avere cura, bisbigliano persino consigli che possono aiutarci a trasformare, nei momenti difficili, un rametto secco in qualcosa di bello, in un’opportunità . Ispirandoci allo yarn bombing, costruiamo con un rametto secco un amuleto o un colorato promemoria da portare con noi per ricordare che da soli o con gli altri, con creatività e fiducia abbiamo la possibilità di trasformare i rametti secchi in qualcosa di generativo.
L'attività è rivolta a giovani e adulti. Massimo 20 partecipanti.