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Mercoledì
15
Marzo

UmanitĂ 

Mostra personale delle opere di Paola Sabatti Bassini alla Galleria Vanna Casati di Bergamo

EVENTO CONCLUSO

...Ma è evidente che il corrompersi e il decadere delle nazioni, così come il ricorso della loro storia, è privo di qualsiasi necessità. Esso dipende soltanto dagli uomini; e sebbene sia un rischio loro incombente, il verificarsi di esso è puramente pr oblematico... Per citare Vico, con le parole dello storico della filosofia Abbagnano. 

“Umanità” è il titolo della mostra personale di Paola Sabatti Bassini. La sua ricerca artistica è vissuta come moto esistenziale e processo cognitivo, arte e vita confon dono i loro confini confrontandosi con le questioni culturali ed etiche della contemporaneità. Alla Galleria Vanna Casati presenta una serie di lavori che raccontano della condizione umana memorie, relazioni, giochi di forza, utilizzando segni che si fan no disegni, racconto, forma plastica.

Per l'artista il disegno può vivere una dimensione imbarazzante quando è trattato come semplice strumento di rappresentazione anziché come atto di creazione. Può ritenersi concluso quando ha tutto ciò che è necessario per farsi forma, rimanendo però forma cangiante, dinamica, che si rigenera in chi lo guarda, diversamente dalla rappresentazione della forma, che invece è immobile.

Costellazioni
è parte di una serie di cinquanta disegni retroilluminati. Il lavoro si dis piega su più livelli percettivi e d'interpretazione, che si rivelano nelle diverse condizioni di luce. I titoli sono un indizio per la comprensione del lavoro che pone l'attenzione su condizioni sociali, politiche ed ambientali a partire dalla metà del se colo scorso fino all'attualità.

Sensibili
è una serie di otto disegni che scaturiscono da gesti e segni che danno forma ad un immaginario interiore, che porta in superficie il luogo delle relazioni umane di incontro confronto, che anche i titoli suggeriscono.

Visione
Il lavoro prende origine dalla narrazione del mito classico di Cassandra, sacerdotessa con il dono della chiaroveggenza che, non creduta, prevede la catastrofe. Forse altro non è che l'archetipo della condizione umana, incredula anche se cons apevole del proprio destino. Le visioni, che si intrecciano con la poesia di Wislawa Szymborska, si dispiegano come una narrazione in sequenza, d'immagine e parola.

Sculture di Carta
Una serie di lavori ripiegabili che si rifanno ai temi di relazione, di alterità, prossimità attraverso il dispiegarsi di segni che prendono tridimensionalità nella forma plastica.

Contatti

Telefono: 035 222333
Email: [email protected]

Organizzatore

Galleria Vanna Casati

Data e Ora

Inizio: mercoledì 15 marzo 2023 16:30

Fine: giovedì 20 aprile 2023 19:30

Giorni di apertura
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Documenti

Locandina

Luogo

Bergamo, Via Borgo Palazzo, 42