Note di colore, paesaggi e sentieri ameni, mature morte. Opere che fanno parte del suo patrimonio artistico, dove spiccano, con particolare colore, e calore, quelle realizzate nei giorni bui del tempo di "confinamento" che tutti abbiamo vissuto, che ci auguriamo di non ripetere.
Ecco, in queste ultime, proprio quando le giornate erano particolarmente buie, tristi, dove il pensiero ci portava a cose infauste, l'artista ha messo su tela le sue belle note di speranza che davvero spiccano grazie ai toni vibranti dei verdi; quelli sfumati degli azzurri del cielo, dell'acqua, e poi la neve e il colore caldo del sole e della terra, che sanno trasmettere energia e gioia, e un senso di pace, ammirandone i dettagli che ti fanno sentire all'interno di ogni opera, per quei sentieri, in quei paesaggi; e assaporare sapori e profumi, nelle nature morte.
La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
Francesco Belotti:
Pittore e restauratore, nasce a Brembate di Sopra nel 1949.
Ha frequentato l'Accademia Carrara sotto la guida del maestro Trento Longaretti e la Scuola d'Arte Fantoni con il maestro Orfeo Locatelli.
Si perfeziona nel restauro, frequentando lo studio del maestro Antonio Benigni.
Studia in modo intelligente e appassionato la pittura classica che diventa per lui una stimolante ricerca per un ideale di bellezza, sempre attento a creare suggestive e profonde prospettive.
Il suo impegno artistico si articola tra la pittura ed il restauro di dipinti sacri, diventando così un artista completo; ha tenuto numerose mostre in gallerie e spazi pubblicitari e vanta collezionisti a livello nazionale e internazionale. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private. Si sono interessati al suo lavoro numerosi critici d'arte.