La Galleria Marelia compie dieci anni e festeggia con una nuova e speciale mostra.
Sabato 16 marzo, la Galleria Marelia inaugura la mostra «Super Madi», curata da Paola Silvia Ubiali e aperta al pubblico fino al 6 giugno 2019.
Nel 2019, per festeggiare il decennale e omaggiare gli artisti con i quali ha lavorato in questi anni, la galleria ha in programma due importanti mostre con opere a rotazione.
La mostra «Super Madi» prevede la presenza dei seguenti artisti: Carmelo Arden Quin, Angelo Giuseppe Bertolio, Dominique Binet, Bolivar, Gaël Bourmaud, Jean Branchet, Pepe Caceres, Jean Charasse, Elisabetta Cornolò, Franco Cortese, Marian Drugda, Lorena Faccio, Mirella Forlivesi, Reale F. Frangi, Joël Froment, Aldo Fulchignoni, Yumiko Kimura, Alberto Lombardi, Gino Luggi, Enea Mancino, Jaildo Marinho, Vincenzo Mascia, Renato Milo, Giuseppe Minoretti, Mitsouko Mori, Judith Nem’s, Gianfranco Nicolato, Antonio Perrottelli, Marta Pilone, Gaetano Pinna, Giuseppe Rosa, Albert Rubens, Carolina San Martin, János Szász Saxon, Philippe Vacher, Piergiorgio Zangara.
La storia del movimento insegna che il Madi è stato il più longevo e organizzato esperimento di comunità artistica al mondo. A partire dal suo trasferimento a Parigi nel 1948, Arden Quin è stato il leader che ha saputo creare, attraverso una propaganda di disarmante semplicità ma acute intuizioni, la macchina organizzativa che ha funzionato perfettamente almeno fino alla sua morte avvenuta nel 2010.
Tutta la produzione artistica Madi si fonda infatti su alcuni criteri fondamentali condivisi e immutabili, ma ciascun artista ha la possibilità (o meglio il dovere morale) di esprimere liberamente la propria personale creatività, rendendo ogni lavoro individuale profondamente diverso ma ben riconoscibile rispetto a quello di tutti gli altri componenti del gruppo.