Lorenzo Crivellaro
Con i tradizionali "Dolcetti con arte", il Il Natale di Franca Pezzoli è sempre più dolce!
Il Natale di Franca Pezzoli è sempre più dolce! Anche quest’anno si rinnova la tradizione di «Dolcetti con Arte» per abbinare le eccellenze della pasticceria locale alle esposizioni artistiche natalizie. Nasce così, ogni anno, una scatola di biscotti unica! Dentro le prelibatezze create nel 1992 da Filippo Bosio, in collaborazione con la Pasticceria Angelo Balduzzi di Clusone, dolcetti fatti interamente a mano con ingredienti al 100% italiani. Fuori le opere in esposizione nella galleria nel periodo natalizio. Quest’anno l’onore spetta a Lorenzo Crivellaro, l’artista a cui Franca Pezzoli dedicata l’esposizione invernale 2019/2020.
Dal 7 dicembre al 20 gennaio, infatti, la galleria d’arte contemporanea di Clusone propone «Segui il coniglio», la personale dedicata all’artista milanese Lorenzo Crivellaro.
Lo stesso artista parla così della sua mostra: “In un’epoca dominata dai social proviamo anche noi, come Alice, a seguire il coniglio ed entriamo nel suo mondo magico scoprendolo in questa inusuale veste di influencer. Si può vivere questo costume sociale con ironia, dandogli il giusto peso, il giusto equilibrio. Senza trascendere nel coinvolgimento di una socializzazione illusoria. In queste opere ho voluto interpretare con leggerezza questo nostro contesto sociale rimanendo fedele alle mie origini artistiche legate al mondo pubblicitario con un’interpretazione disincantata e positiva”.
L’esposizione è composta da una ventina di opere dipinte su tela di iuta in tecnica mista.
La mostra è visitabile tutti i giorni, tranne il mercoledì e il giorno di Natale, dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 19,30.
Lorenzo Crivellaro nasce nel 1961 a Milano e, dopo una breve parentesi alla facoltà di Agraria, prosegue gli studi frequentando lo IED. Negli anni Ottanta le sue esperienze si dividono tra agenzie pubblicitarie e l’attività del padre, che lo avvicina al mondo dell’antiquariato e restauro. Col tempo concentra le sue attenzioni al periodo Art Déco, fino a trovare negli anni Novanta un equilibrio maturato e poi stabilizzato nelle sue opere.
