Al Dalmine Maggio Fotografia il lavoro degli studenti dell'Università degli Studi di Bergamo.
Una mostra a cura di Elio Grazioli, professore di Storia dell’arte contemporanea con le fotografie degli studenti dei Corsi di Laurea in Lettere.
«Narrazioni. Dalla parola all'immagine: Raymond Cerver, Lo scompartimento»
A partire dal racconto di Raymond Carver, Lo scompartimento, l’esposizione esplora le potenzialità dell’immagine fotografica come strumento narrativo, strutturandosi come un racconto visivo parallelo al testo: i temi del viaggio, della casualità, dell’avventura emergono dall’incontro e dal dialogo tra parola e immagine. Le fotografie realizzate dagli studenti del Laboratorio di fotografia del Dipartimento di Lettere, Filosofia e Comunicazione si alternano a “found photographies”, immagini già esistenti estrapolate da internet o dai social network, selezionate, manipolate e rielaborate secondo la nozione ormai condivisa di “post-fotografia”: l’immagine intesa non più come il prodotto
del gesto del fotografo, ma come parte di una testualità globale, prelevabile da un contesto diverso per poter essere riutilizzata. (Franca Franchi, Delegata del Rettore alle iniziative culturali di Ateneo e alle relazioni con i poli musealI)
Orari: Giorni feriali dalle 17.30 alle 19.30, sabato e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 19.30
Dalmine Maggio Fotografia è organizzato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Dalmine con il Circolo Fotografico Dalmine e il Circolo Fotografico Marianese. Fino al 12 maggio un'occasione imperdibile per vistare mostre di artisti di fama nazionale e internazionale e scoprire nuovi artisti da seguire. In programma, come di consueto, non solo mostre ma anche serate a tema, incontri con fotografi, concorsi e workshop. Un festival ospitato in sale dedicate, teatri e locali come in spazi all’aperto, piazze e vie della città. Si conferma anche quest’anno la preziosa collaborazione con il Centro Arti Visive dell’Università degli Studi di Bergamo. Un festival per fotografi professionisti, fotoamatori, estimatori, semplici curiosi che si è ormai affermato come atteso appuntamento nel panorama fotografico nazionale.
Ingresso libero.