An unstable and precarious self-portrait
Per il quinto e ultimo ciclo di «Pensare come una montagna – Il Biennale delle Orobie», l’artista messicano Abraham Cruzvillegas realizzerà un’installazione site-specific negli spazi esterni della Fondazione Dalmine.
A Dalmine l’artista messicano Abraham Cruzvillegas realizzerà un’installazione site-specific negli spazi esterni della Fondazione Dalmine, coinvolgendo alcune associazioni locali in un’esperienza partecipata. L’opera, composta da oggetti di uso quotidiano e materiali di scarto provenienti dal territorio, esplorerà con ironia le idee di progresso legate all’immaginario industriale. In occasione dell’inaugurazione, l’opera sarà attivata dal musicista e performer Dudù Kouate.
An unstable and precarious self-portrait munching some traditional Fritos, sipping a couple of caballitos of Casa Dragones, after a busy journey with some dear friends, listening at the same time to the ‘Clair de lune’, performed by Menahem Pressler, and ‘Folie à Deux’, by Stefani Joanne Angelina Germanotta.
