A New Orizon Unfolds
L’esposizione dell’artista bergamasco Manuel Bonfanti è allestita in Sala Galleria. Le opere raccontano dimensioni visibili e invisibili che esplorano lo spazio, la luce e la spiritualità.

Le opere raccontano dimensioni visibili e invisibili che esplorano lo spazio, la luce e la spiritualità.
In contemporanea espone "Venice, Riyadh and the Legacy of Marco Polo: A New Horizon Unfolds", presso L'Art Pur Foundation, Riyadh, Arabia Saudita con il patrocinio dell'Ambasciata Italiana in Arabia Saudita.
Manuel Bonfanti
Nato a Bergamo, il 22 gennaio 1974, ha studiato presso l'Accademia di Brera con Luciano Fabro e conseguito la tesi in storia dell'arte contemporanea con Marco Meneguzzo. Ha lavorato come assistente da Monica De Cardenas, collaborando alla realizzazione di opere con Gabriel Orozco e Julian Opie. Nel 1996 partecipa al progetto Erasmus presso lo Jyvaskyla Polyteknik in Finlandia, approfondendo gli studi su Alvar Aalto. È noto per il suo stile inconfondibile, che unisce dimensioni visibili e invisibili in composizioni che esplorano lo spazio, la luce e la spiritualità. Le sue opere, spesso di grandi dimensioni, evocano la sacralità. Nonostante la sua giovane età, ha già viaggiato per mostre e simposi. Manuel Bonfanti ha già esposto in prestigiose istituzioni culturali, tra cui il Centro Culturale Nazionale di Kazan, nell'ambito dell'Anno dell'Amicizia tra Italia e federazione Russa, l'Istituto Italiano di Cultura a Praga, European Cultural Centre Venezia. Inoltre è il curatore dello spazio permanente di arte contemporanea "L'altro Uno", presso l'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.