A beautiful May. Immaginare la speranza
Il titolo dell'opera di Giovanni Frangi «A beautiful May», fa riferimento al lontano maggio del 1586: un momento di cruciale importanza per la storia del santuario. Delle visite guidate ci condurranno alla scoperta dell'opera e del santuario.

A due passi dall’autostrada eppure immerso in un sovrumano silenzio, protetto e abbracciato dal profilo delle torri e dei campanili di Bergamo alta, si erge solitario il santuario della Madonna dei Campi di Stezzano.
Il titolo dell'opera di Giovanni Frangi, A beautiful May, fa riferimento al lontano maggio del 1586: un momento di cruciale importanza per la storia del santuario, da un punto di vista religioso ma non solo.
L'artista milanese ha scelto di collocare degli inconsueti orizzonti azzurri tra i matronei della zona absidale della chiesa, che già di per sè custodisce opere di celebri pittori del calibro di Andrea Previtali, il Padovanino, Antonio Cifrondi, Giulio Quaglio, Carlo Ceresa, Ponziano Loverini - per citarne alcuni.
Partecipa alle visite guidate condotte dai mediatori de Le Vie del Sacro, per lasciarti stupire dalla ricchezza, silenziosa ma straripante di storie da raccontare, di questo santuario.
Durata: 1 ora