Laboratorio di esplorazione del tessuto
Il festival "I Maestri del Paesaggio" propone un laboratorio con l'architetta Cristina Gamberoni.
Nascondere per vedere meglio, ricoprire per svelare, indagare forme e materiali, andare alla scoperta di tessuti naturali inseguendo la propria sensibilità al colore e alla forma. Un gioco di fili e di intrecci in mezzo alla natura, raccogliere elementi naturali, rivestirli e reinterpretarli con tessuti e filati, per cucire il proprio paesaggio che sia un giardino o una piazza. Interpretazione creativa di un oggetto che diventa uno spazio in cui immergersi, memoria di un momento, filo che costruisce un legame.
A cura di: Cristina Gamberoni, architetta e stilista del brand Nei Miei Panni. Ama i tessuti, immaginare la forma che nascondono, trasformarli in abiti da vivere.
info
prenotazione obbligatoria
Target: bambini dai 6 ai 10 anni
Max 10 bambini
L'evento è all'interno di "Narrare, esplorare, tessere... creare!", una serie di quattro laboratori alla scoperta del paesaggio.
Quattro donne e quattro incontri in giro per la città: arte, botanica, moda e letteratura per l’infanzia in quattro focus che racconteranno la natura che ci circonda, i paesaggi che viviamo e vediamo. Un omaggio al nostro territorio, che dobbiamo imparare ad osservare, condividere e rispettare, con un omaggio alla genialità e bellezza di Christo. Per non dimenticare.
Cos'è "I Maestri del Paesaggio"?
Decima edizione per Landscape Festival - I Maestri del Paesaggio, ideato da Arketipos e promosso da Comune di Bergamo con Regione Lombardia, grazie a Camera di Commercio e a Uniacque. Dal 5 al 20 settembre, quindici giorni tra appuntamenti, allestimenti, incontri in presenza e virtuali, una partecipazione condivisa sul territorio, un progetto editoriale, oltre a Green Square, rilettura green di Piazza Vecchia a Bergamo, che quest’anno vede la generosa partecipazione di Michele De Lucchi e una grande raccolta fondi destinata a Green to the People, il giardino dell’incontro che sarà realizzato, grazie all’aiuto di tutti, negli spazi esterni dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII.