Sabato
3
Febbraio
Radici
Per la rassegna "Teatro a Merenda", un racconto con burattini e musica dal vivo di e con Paola Bassani e Patrizia Borroneo.
EVENTO CONCLUSO
Primo appuntamento a Canonica d’Adda di sabato mattina, consuetudine consolidata In Teatro a Merenda, soprattutto per le famiglie coi bambini piccoli, esperimento iniziato tre anni fa conferma la sua funzionalità sociale e culturale.
Di scena è la storica compagnia di Milano Teatro Mangiafuoco che coltiva l’arte artigiana e rinnova la sua tradizione di teatro di figura andando verso il pubblico mantenendo la magia del teatro ma svelando il magnifico gioco degli oggetti animati.Durante una passeggiata, in tournèe,abbiamo raccolto piccole radici-animali sul greto di un fiume, là dove sfocia nel mare.Era un groviglio di legni bianchi, levigati con pazienza dall’acqua:ed ecco ...un coniglio, un serpente, una gazzella,..Nelle menti dei piccoli bambini abitano grandi domande; una è: da dove nasce tutto questo mondo che abbiamo intorno?Abbiamo studiato molti miti di creazione (africani, indiani, eschimesi, andini, orientali...) e poi abbiamo messo in scena un albero: un bonsai naturale, nato tra rocce di montagna. Lui ha visto tutto: quando il sole è scomparso, quando vento e pioggia hanno messo tutto il mondo in disordine. Si svegliano gli animali addormentati fra i rami; aspettando che la luna ritrovi il sole, raccontano le loro storie. Ecco il Ragno che voleva vedere cosa c’è sotto le nuvole, la Lumaca che si porta in groppa un enorme tamburo pieno d’animali e piante, il Pesce che non sapeva nuotare...I burattini sono costruiti con radici, legni, conchiglie, sassi levigati.Lo spettacolo è una scatola cinese, ogni frammento ne apre un altro. Tutto si ricompone alla fine, col ritorno del sole. Come di consueto a fine spettacolo una sorpresa riservata ai piccoli spettatori.Teatro MangiafuocoDi e con Paola Bassani e Patrizia Borroneo Dai 3 anni
Di scena è la storica compagnia di Milano Teatro Mangiafuoco che coltiva l’arte artigiana e rinnova la sua tradizione di teatro di figura andando verso il pubblico mantenendo la magia del teatro ma svelando il magnifico gioco degli oggetti animati.Durante una passeggiata, in tournèe,abbiamo raccolto piccole radici-animali sul greto di un fiume, là dove sfocia nel mare.Era un groviglio di legni bianchi, levigati con pazienza dall’acqua:ed ecco ...un coniglio, un serpente, una gazzella,..Nelle menti dei piccoli bambini abitano grandi domande; una è: da dove nasce tutto questo mondo che abbiamo intorno?Abbiamo studiato molti miti di creazione (africani, indiani, eschimesi, andini, orientali...) e poi abbiamo messo in scena un albero: un bonsai naturale, nato tra rocce di montagna. Lui ha visto tutto: quando il sole è scomparso, quando vento e pioggia hanno messo tutto il mondo in disordine. Si svegliano gli animali addormentati fra i rami; aspettando che la luna ritrovi il sole, raccontano le loro storie. Ecco il Ragno che voleva vedere cosa c’è sotto le nuvole, la Lumaca che si porta in groppa un enorme tamburo pieno d’animali e piante, il Pesce che non sapeva nuotare...I burattini sono costruiti con radici, legni, conchiglie, sassi levigati.Lo spettacolo è una scatola cinese, ogni frammento ne apre un altro. Tutto si ricompone alla fine, col ritorno del sole. Come di consueto a fine spettacolo una sorpresa riservata ai piccoli spettatori.Teatro MangiafuocoDi e con Paola Bassani e Patrizia Borroneo Dai 3 anni
