Los lobos
Torna Cinelatino, nuovi film provenienti dall'America Latina. Il programma di questa edizione comprende un continente che sta vivendo situazioni drammatiche che ormai riguardano l’intero pianeta.
Max e Leo, insieme alla madre Lucia, hanno da poco attraversato il confine tra il Messico e gli Stati Uniti alla ricerca di una vita migliore. Ma non è facile stabilirsi nel nuovo paese. Mentre aspettano che la mamma torni dal lavoro, i due bambini combattono la noia creando un mondo immaginario con i loro disegni e pensando alla promessa della mamma che un giorno li porterà a Disneyland, il luogo dei loro sogni. Una favola sull’immigrazione e la povertà, dove i piccoli gesti quotidiani di due bambini ne racchiudono il senso più profondo. È l’altra faccia del sogno americano, la speranza tanta agognata di un futuro di ricchezze e possibilità. Ci sono coloro che lo realizzano, e coloro che rimangono nel mezzo, fermi, emarginati e sprovvisti dei mezzi per realizzarlo.
Premiato alla Berlinale 2020 con il Gran Premio della Giuria Generation KPlus e Peace Film Prize.
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Si trona a perlustrare un’area geografica estesissima, composta di tante, multiformi, identità nazionali. Cinematografie che non danno segni di cedimento e che sono presenti nei maggiori festival internazionali. Film molto legati ai territori in cui sono realizzati e che contribuiscono a far conoscere mondi lontani e poco conosciuti, solitamente poco coltivati dalle cronache giornalistiche. Il cinema è uno strumento fondamentale per avvicinare gli spettatori europei a un complesso universo di interazioni sociali, antropologiche, economiche, politiche e storiche. È una cultura immensa quella espressa dal continente sudamericano: una cultura dove convivono miti antichissimi e modernità, dramma e ironia, oppressione coloniale e spirito rivoluzionario, il ricordo ancora vivo dei regimi autoritari e l’urgenza di misurarsi con le esperienze democratiche occidentali, l’eredità contadina che convive con le pressioni di una tecnologia globale, grandi ricchezze di contro a una miseria ancora tragicamente diffusa. Insomma, un contesto in continua ebollizione, originatore di narrazioni inesauribili.
Il programma di questa edizione comprende un omaggio a Patricio Guzmán e cinque film che provengono da Messico, ancora Cile, Guatemala, Argentina, Brasile, Uruguay, Perù e Venezuela, un continente che sta vivendo situazioni che ormai riguardano l’intero pianeta: l’immigrazione, la disoccupazione, la povertà, la persistenza di conflitti mai risolti, il peso di ferite ancora aperte.