Orlando, ma biographie politique

Martedì 26 marzo, presso l’Auditorium di Piazza Libertà di Bergamo, inizia la rassegna cinematografica "Orizzonti Queer" con la proiezione di "Orlando, ma biographie politique", film d'esordio del filosofo e curatore d’arte Paul B. Preciado, presente in sala per l'occasione. Il film viene presentato per la prima volta a Bergamo, dopo la partecipazione alla Berlinale del 2023.

Festival Orlando incontra "Orlando" di Virginia Woolf attraverso la straordinaria trasposizione cinematografica dello scrittore e filosofo Paul B. Preciado, tra i massimi esperti di teoria queer e studi di genere. Il capolavoro letterario di Virginia si trasforma in un saggio filosofico sul concetto di identità e mutazione, sulla libertà di autodefinirsi oltre le barriere imposte dal linguaggio e dalla concezione binaria della realtà che esso veicola. "Orlando" di Preciado scardina l’idea di famiglia, rende vivi e desideranti corpi che vanno al di là dei generi, delle età e dei legami di sangue, per creare una nuova biografia, personale e collettiva, politica e ribelle, che ci interpella direttamente. Orlando protagonista, interpretato da innumerevoli soggettività trans e non binarie, letteralmente ci mostra come la rivoluzione sia possibile, sia già presente, ci basta solo riconoscerla e seguirla.

"Orizzonti queer", anticipa l'undicesima edizione del Festival Orlando con tre appuntamenti di cinema queer. La rassegna nasce dal desiderio di offrire nuovi immaginari e allargare l'orizzonte di possibilità di rappresentazione, contribuendo concretamente a costruire una società più equa, accogliente, plurale e libera.

Il primo appuntamento in calendario dunque parte da "Orlando" di Virginia Woolf che ha dato il nome e l’identità al Festival Orlando, nella trasposizione cinematografica di Paul B. Preciado: "Orlando, ma biographie politique", Berlinale Encounters 2023 - Teddy Award 2023 e Premio della Giuria Encounters novità del 2023. Il capolavoro letterario di Virginia Woolf si trasforma, nella rilettura di Preciado, in un saggio filosofico sul concetto di identità e mutazione, sulla libertà di autodefinirsi oltre le barriere imposte dal linguaggio e dalla concezione binaria della realtà che esso veicola.

Questa apertura ha un significato speciale per l'associazione, il cui nome è un omaggio all’Orlando di Virginia Woolf e alla sua poetica rivoluzionaria; il pensiero di Paul B. Preciado è un riferimento essenziale per chi prova a immaginare un mondo fuori dalla narrazione binaria della contemporaneità. Preciado in questo film mette in scena la sua biografia attraverso quella di Orlando, un personaggio che ha saputo incarnare la libertà che nasce dal superamento dei generi, dei confini, delle età e delle norme sociali, aprendo un orizzonte di senso che riverbera nel presente e che si pone come manifesto politico per il futuro.