La bicicletta verde
Continuano gli appuntamenti del "Moroni Film Festival", una serie di appuntamenti a tema, dalla condizione femminile alle difficoltĂ esistenziali.

Ember Lumen, adolescente di temperamento, è cresciuta a Elemental City, città multietnica dove gli abitanti sono fatti di fuoco e di acqua, di terra e di aria. La città , a maggioranza acquatici, è insofferente ai migranti, soprattutto quelli ardenti come Ember, che non perdono occasione per umiliare e 'raffreddare'.
Arabia Saudita, in una scuola rigorosamente solo femminile Wadjda lotta per non soffocare i propri desideri di libertà . In particolare uno di questi riguarda l'acquisto di una bicicletta verde, con la quale potrà essere alla pari del bambino con cui gioca dopo la scuola. La sua famiglia non può permettersela e di certo non vuole che si faccia vedere su un oggetto tradizionalmente riservato agli uomini, così Wadjda comincia a cercare i soldi per conto proprio rendendosi conto ben presto che quasi tutti i metodi per farlo le sono proibiti. L'unica è partecipare ad una gara di Corano della scuola (lei che non eccelle nelle materie religiose), il cui primo premio è in denaro.
Per parlare della vita oggi nel suo paese, degli uomini e delle donne che lo animano e dell'oppressione dell'uomo sull'uomo (o della donna sulla donna), Haifaa Al-Mansour sceglie di rifarsi al modello aulico italiano e raccontare la storia di una bambina, una madre e la ricerca di una bicicletta.