Perfect Days
All'interno della Rassegna di QualitĂ del Cineteatro Gavazzeni viene proiettato il film di Wim Wenders con KĂ´ji Yakusho. Hirayama fa una vita semplice e ha una quotidianitĂ molto strutturata, fin quando non riemerge il suo passato.

All'interno della Rassegna di QualitĂ del Cineteatro Gavazzeni viene proiettato "Perfect Days", il film di Wim Wenders con KĂ´ji Yakusho. Hirayama fa una vita semplice e ha una quotidianitĂ molto strutturata, fin quando non riemerge il suo passato.
Hirayama è un sessantenne giapponese che pulisce i bagni pubblici della città con attenzione meticolosa ai dettagli e dedizione certosina al suo lavoro. Ogni giorno segue la stessa routine: un'attenta pulizia personale prima e dopo quella dei bagni altrui, un'innaffiata alle piante che ha salvato dalla disattenzione cittadina, un panino al parco all'ora di pranzo. Lungo il suo percorso talvolta si ferma a osservare le piante che lo sovrastano scattando foto alle chiome, o fa uno spuntino presso qualche tavola calda. E ogni tanto fa qualche incontro: con Takashi, il ragazzo che rileva il turno pomeridiano di pulizia dei bagni, con una ragazza al parco, con un senzatetto scollato dalla realtà , con la proprietaria di un ristorante che gli riserva piccoli trattamenti di favore. E quando sale a bordo del suo furgone ascolta Lou Reed (con e senza i Velvet Underground) e Patti Smith, The Animals e Van Morrison, Otis Redding a Nina Simone, così come quando è a casa legge William Faulkner e Patricia Highsmith, ma anche la "sottovalutata" Aya Koda.