Il poeta sa guardare, sa ascoltare, toccare. Il poeta è uno che fa.
Il poeta trasforma il minuscolo del mondo in immensità.
Il poeta dilata il tempo, cerca la sua voce.
Il poeta sa farsi bambino e germoglio, vecchio e montagna.
Il poeta ammaestra musica e ritmo, li annoda alle parole.
Il poeta è carezza e sberla. È polvere e stelle.
Il poeta si lascia attraversare.
Il corso è costituito da 4 incontri. Necessario prenotare.
Massimo di partecipanti: 12.
Età: dai 16 ai 108 anni
Esperimenti:
Costruirete poesia insieme attraverso, l'ascolto, l'esperimento, l'attenzione.
V'innamorerete del verso. Proverete ad “allargare” il senso delle parole.
Metafora, ritmo, rima, musica. Proverete a tradurre esperienze ed emozioni in versi.
Giocherete con le parole.
Temi affrontati:
- Del “fare” della poesia.
- La verità della e nella parola.
- Il silenzio, il ritmo, lo sguardo.
- Il corpo elettrico della parola.
- Ispirazione e metodo.
- L’osservazione interna ed esterna.
- La parola “larga”.
- Saper ascoltare.
- La metafora.
- L'inaspettato. L'agguato e la cura.
- Il simbolo.
- La realtà.
- La voce e il nodo d'amore della poesia.
- Io e l'altro.
L'accompagnatore delle parole: Cristiano Sormani Valli è nato nel 1972 nella provincia milanese. Ha scritto e pubblicato racconti, poesia, storie per bambini e romanzi. Fra i quali ricordiamo: La Bambina, Moretti&Vitali. A che pagina è la nostra fortuna? Passi nei giorni straordinari, diario poetico scritto con Gianluigi Gherzi edito da AnimaMundi. Le avventure di Tinglit, il lampalampione, EreticaEdizioni. #cicalio – poesie da Twitter e FaceBook, CicoRivolta edizioni. SINcera, romanzo della FUCINA OKAPI, collettivo di scrittura di cui è fondatore e direttore artistico, Sabir Editore. É autore di testi teatrali, parole per canzoni e sceneggiature per cortometraggi. Con la compagnia teatrale ilinx ha realizzato diversi spettacoli coi quali ha partecipato ai più importanti festival italiani. Collabora con realtà sociali, immagina cortometraggi, suona il pianoforte. Quello che gli piace è condividere le sue passioni. Per questo gestisce laboratori di teatro, di scrittura e di realizzazione di cortometraggi.
Ci tiene a dirlo. All’Accademia preferisce il circo, i boschi, il fiume. Agli Eroi, i coraggiosi, i santi e i bambini.
