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Giovedì
22
Febbraio

Dentro le Mura: studi e rilievi per una ricostruzione virtuale della cannoniera di San Michele

In occasione della mostra "Le Mura nella Storia", a Palazzo del Podestà il Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate dell'Università di Bergamo organizza un incontro che ha come protagonista la cannoniera di San Michele e la sua restituzione 3D.

EVENTO CONCLUSO

Dopo il grande successo riscosso dalla prima delle conferenze organizzate e promosse dal Museo delle storie di Bergamo in occasione della grande mostra “Le Mura nella Storia. Tesori di una città-fortezza del Rinascimento”, nel cuore di Città Alta, tutto è pronto per l’appuntamento di giovedì 22 febbraio realizzato con il Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate dell’Università degli Studi di Bergamo.

Il secondo incontro ha per protagonista la cannoniera di San Michele ed il grande lavoro di indagine storica, di rilievo e di elaborazione grafica alla base della restituzione 3D di questo punto difensivo e strategico della fortezza bergamasca.

Si tratta di un progetto che nasce dallo studio delle fonti documentarie, seguito dalla precisa mappatura condotta su modelli digitali, copie fedeli della realtà ottenute grazie alla tecnologia 3D laser scanner e fotogrammetria HDR. Il risultato, visibile in mostra grazie ad un video realizzato dal Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate dell’Università degli Studi di Bergamo, permette di compiere un viaggio immersivo nello spazio e nel tempo fin dentro i sotterranei delle Mura alla fine del Cinquecento, in un tour virtuale tra bombardieri e armigeri alle prese con cannoni, buttafuoco, picche e alabarde.

Ad intervenire i professionisti che hanno lavorato alla realizzazione della ricostruzione: Alessio Cardaci (Università degli Studi di Bergamo – Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate), GianMaria Labaa (Comitato scientifico della mostra “Le Mura nella Storia. Tesori di una città-fortezza del Rinascimento”) e Francesco Sala (Digital Illustrator).

“Parlare di una cannoniera di un baluardo è come dover parlare di una stanza di un palazzo: non si può prescindere dal suo contenitore. Questa è l’occasione - racconta GianMaria Labaa - per parlare delle vicende del Baluardo di San Michele partendo dal suo “interno”, la cannoniera nord-inferiore. Sarà interessante approfondire le ragioni e la forma di questa cannoniera come del baluardo che ne dà ragione. Si tenterà infine una ricostruzione della sua vera e originale forma, e come e da chi era “abitata”. Sarà infine anche importante riflettere del miglior destino che si può dare a questo affascinante spazio”.

“La ricostruzione 3D della cannoniera, negli spazi ipogei e per le superfici esterne, è stata condotta sui modelli digitali frutto della campagna di rilievo. La restituzione delle corrette geometrie (con tutte le imperfezioni degli elevati murari e delle volte) è stata possibile - spiega Alessio Cardaci - attraverso l’uso della nuvola di punti 3D laser scanner, la mappatura delle reali tessiture murarie è stata invece riprodotta grazie all’impiego della fotogrammetria HDR. Le architetture originali sono state restaurate virtualmente (eliminando dalle immagini le superfetazioni e le modificazioni legate al riuso degli ambienti) e reintegrate nelle parti oggi non più esistenti perché distrutte (sulla base degli antichi disegni e delle fonti di archivio). Il tutto al fine di ricreare una visione immersiva della cannoniera come doveva apparire nel Cinquecento”.

“Grazie alle tecniche proprie della Virtual Archeolgy – specifica Francesco Sala - si è potuto restituire al pubblico il possibile aspetto della Cannoniera e della Sortita del Baluardo di San Michele all’interno del sistema delle mura di Bergamo. La commistione tra dato scientifico e suggestione artistica ha permesso di collocare nello spazio virtuale i reperti visibili in mostra e quindi di riconoscerli e apprezzarli all’interno di un contesto ricostruito attraverso modelli tridimensionali”

Occhi puntati quindi sulle nuove tecnologie come strumento per la valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale.

Chiude il calendario delle conferenze un incontro speciale il 7 marzo. Maria Giuseppina Muzzarelli autrice (insieme a Luca Molà e Giorgio Riello) di "Tutte le perle del mondo" edito da Il Mulino, accompagnerà in un viaggio avventuroso tra storie di “scambi e magnifici ornamenti”, in cui saranno evocate Bergamo e Brescia.

Informazioni

Prezzo: gratuito
Prenotazione: obbligatoria

Data e Ora

Inizio: giovedì 22 febbraio 2024 17:30

Fine: giovedì 22 febbraio 2024 23:00

Giorni di apertura
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Luogo
Palazzo del Podestà - Museo del Cinquecento Interattivo

Bergamo, Piazza Vecchia