Il Museo, i Tasso, il territorio: un legame indissolubile
Il Museo dei Tasso e della Storia Postale di Cornello dei Tasso ospite della prima conferenza digitale "La posta mai immaginata" organizzata dal Museo Storico della Comunicazione.
Posta non è solo multe o pubblicità. Nel tempo, e ancora adesso, è economia, politica, sociologia, cultura… Basta andare oltre ai luoghi comuni. E lo stesso si può dire per uno dei suoi simboli, il francobollo. Dietro vi sono secoli di civiltà, dalle lettere babilonesi agli attuali fenomeni del commercio elettronico e dei ciclofattorini: anche questi, se si vuole, rappresentano elementi interessanti.
In tale ottica, il “Tavolo dei «postali»” propone - grazie alla collaborazione con il Museo storico della comunicazione (ministero dello Sviluppo economico) - un primo ciclo di conferenze digitali che comincerà il 12 aprile, volto a illustrare gratuitamente a tutti gli interessati i mille aspetti, spesso inattesi, che costellano il settore.
A intervenire con le proprie conoscenze ed esperienze, quanti fanno del comparto uno strumento d’arte, conservazione, cultura, intrattenimento. Titolo: “La posta mai immaginata”, in essere per sei lunedì consecutivi dalle ore 18 alle 19 attraverso la piattaforma Zoom.
Il 12 aprile, ad aprire il programma di conferenze, “Il Museo, i Tasso, il territorio: un legame indissolubile”: relatrice l’operatrice culturale del Museo dei Tasso e della storia postale Michela Giupponi.
Camerata Cornello (Bergamo), tra i borghi più belli d’Italia, conserva un’eredità particolare, trasformata in un brillante e duraturo esempio di marketing territoriale. Qui ebbe origine la famiglia Tasso, i cui membri furono, dal XIII al XVIII secolo, tra i più importanti imprenditori postali in Europa.
Il link per accedere agli incontri va chiesto a [email protected].