Rianimatori di Memorie
Seconda parte del percorso formativo sulle pratiche narrative e autobiografiche nel lavoro di cura e nella relazione d’aiuto per sostenere le persone che vivono situazioni di difficoltà o sofferenza.
Il percorso propone metodi e strumenti, definisce obiettivi ed esiti, indica i destinatari e i contesti per i quali preparare dispositivi di narrazione di sé nel lavoro di cura e nella relazione d’aiuto. Sostenere le persone che vivono situazioni di difficoltà o sofferenza a riprendere contatto con i propri ricordi e parti della propria storia significa permetter loro di creare resilienze e risorse, alimentare processi di cura e pratiche trasformative utili a ridare speranza nel futuro.
Il percorso ha un carattere concreto. I partecipanti sperimentano e apprendono pratiche per gestire laboratori di narrazione autobiografica. Sono proposti sia l’elaborazione teorica sia esempi pratici. Si traccia un dialogo tra ricerca e lavoro sul campo utile a ideare un percorso di scrittura e narrazione autobiografica nell’ambito professionale. Il focus è la narrazione, ma si approfondiscono anche i colori, la scrittura poetica e simbolica, l’espressione corporea e artistica. Queste discipline possono essere d’aiuto per pensare esteticamente, dialogare con le emozioni, cercare la bellezza.
Il percorso è proposto dal Centro Forme della Cooperativa Ruah e si rivolge agli operatori sociali ed ai professionisti che lavorano nel settore educativo, psico-sociale, assistenziale e sanitario interessati a progettare e avviare nel contesto di lavoro dispositivi di cura attraverso le storie di vita e la narrazione di sé.
Il corso sarà tenuto da Beppe Pasini, psicologo psicoterapeuta, didatta CMTF, docente di Pedagogia Sperimentale Università Statale di Brescia.
Il percorso si avvierà con un minimo di 8 partecipanti e un massimo di 15. È possibile iscriversi inviando una mail al Centro Forme.
