Pelli di Foca: il primo gioco da tavolo sullo Sci Alpinismo
Nella Sala Legrenzi di Clusone, una serata di presentazione del primo gioco da tavolo dedicato allo sci alpinismo!
Pelli di Foca, il primo gioco da tavolo sullo Sci Alpinismo ideato totalmente Made in Bergamo, nato da una grande amicizia e da una – ancor più grande – passione.
Quattro ragazzi bergamaschi che praticano Sci Alpinismo, tante serate in compagnia, la passione per i giochi in scatola e una buona dose di creatività. Nasce così «Pelli di Foca», il primo gioco da tavolo dedicato a questo sport alpino che a Bergamo conta numerosi appassionati.
Un gioco unico nel suo genere, divertente ma anche utile: un modo originale per approfondire i temi della sicurezza in montagna e dello sport in quota.
Adatto a tutte le età, da 2 a 6 giocatori, 8 itinerari, tra meteo variabile, tappe al rifugio e rischio valanghe, dovrai trovare la strategia migliore per arrivare per primo in cima. Prepara lo zaino e parti all'avventura!
Il gioco consiste in una gita di Sci Alpinismo. Ogni giocatore controlla uno sci alpinista e deve arrivare prima dei propri amici al rifugio. Per prima cosa si sceglie un itinerario costituito da percorsi alternativi con tratti di sentiero diversi; si consulta il Bollettino Neve della zona, che potrebbe influenzare la percorrenza di certi tratti, ed infine si valuta il proprio stato di forma. Quindi, dopo il classico briefing pre-partenza, si prepara lo zaino scegliendo l’attrezzatura più idonea rispetto a quanto pianificato.
Dopo l’immancabile prova Artva per muoversi in sicurezza, non resta che partire: ogni Sci Alpinista ha a disposizione il proprio mazzo di carte Energia che utilizza per avanzare sul percorso. Ogni mazzo è diverso ed è caratteristico del personaggio che rappresenta.
La strategia di avanzamento, e quindi la scelta della carta Energia da utilizzare ad ogni turno, dipende come in una vera gita di Sci Alpinismo da molti fattori. Il primo che arriva al rifugio avrà il pranzo pagato dagli amici!
Ovviamente il tutto in sicurezza, tra meteo variabile, episodi, rifugi e rischio valanghe!
Vivere la Montagna è una di quelle cose per cui vale la pena vivere.
