Ermal Meta e Andrea Nicastro
Torna la seconda edizione del festival biennale «Arawordbridge» organizzato dal periodico Araberara: ospiti Ermal Meta, con una performance musicale, e il giornalista Andrea Nicastro, inviato del Corriere della Sera.

Il primo appuntamento del festival è sabato 28 giugno alla ‘Baia delle Rose’ di Costa Volpino. Ermal Meta, cantautore, compositore e polistrumentista con una performance di 80 minuti completamente nuova: ‘Parole & musica’. Ad aprire la serata sarà il giornalista Andrea Nicastro, inviato del Corriere della Sera, che porterà i suoi reportage dai luoghi di guerra in un confronto con altri giornalisti (i nomi verranno comunicati in seguito).
Rassegna
Torna la seconda edizione del festival biennale ‘Arawordbridge’ organizzato dal periodico Araberara. Cinque appuntamenti, cinque serate di musica, teatro, giornalismo tra la "Baia delle Rose" a Costa Volpino e la piazza XIII Martiri di Lovere, location suggestive in riva al Lago d’Iseo. Tutti gli eventi saranno gratuiti (a partire dalle 20.45) Il festival "Arawordbridge" è nato due anni fa in occasione di Bergamo e Brescia capitale della cultura, ma stavolta coprirà tutta l’estate, partendo il 28 giugno per concludersi il 12 settembre. Arawordbridge un ponte che ancora una volta unisce e non divide, i confini che fanno da unione e non da divisione. Un festival per tutti, dagli amanti del teatro o della letteratura, della musica o della religione e della comicità. Un festival per ogni età. Per ogni gusto. Per ogni persona. Per ogni lettore o non lettore. Per ogni sognatore o non sognatore. Insomma, un festival per la gente e della gente. Il nostro Festival abbina sempre progetti sociali. Quest’anno il tema è la salute mentale, e così abbiamo pensato all’attrice Monica Guerritore che interpreta Alda Merini in uno spettacolo mai prima d’ora rappresentato in una piazza. L’anteprima di ogni evento sarà curata dai ragazzi di "LiberaMente", associazione di volontariato che si occupa di recuperare e affiancare ragazzi e ragazze che soffrono di malattie mentali. I ragazzi, seguiti da esperti del settore, hanno scritto poesie che reciteranno le sere del festival e che sono diventate un libro ‘Perché fare poesia? Un destino per l’uomo’.