Il giro delle stagioni
Prosegue la rassegna "Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano". Appuntamento dedicato alla cultura e storia locale con la giornalista pubblicista Mimma Forlani.

Mimma Forlani ricostruisce la mappa del comune sentire, pensare, parlare di un paese rurale negli anni 1958/59. Un momento importante per la civiltà contadina che, rimasta quasi immutata dai tempi di Virgilio, inizia a morire negli anni Sessanta quando i contadini abbandonano i campi per la fabbrica. Per raccontare luoghi e persone ormai scomparsi, Forlani inventa una lingua che rievoca le sonorità della sua infanzia e ritorna al dialetto, all’italiano popolare-lombardo, senza escludere il latino dei riti della Chiesa pre-conciliare e la lingua colta degli studi successivi. Con un gesto d’affetto e di memoria, fa così rivivere la koiné di un piccolo borgo agricolo nel quale il dato realistico non esclude il gioco dell’invenzione e lo slancio lirico sottolineato da frammenti poetici. Si narra un duplice commiato: quello dell’autrice dal mondo contadino e quello di un popolo dalla propria vita. La vita faticosa e povera dei contadini sembra essere stata più appagante della nostra.
Mimma Forlani, giornalista pubblicista, si è occupata e si occupa di cultura e storia locale. Ha pubblicato numerosi libri e saggi dedicati a uomini illustri della bergamasca. Da molti anni si dedica con passione e da protagonista ad attività culturali e organizza rassegne letterarie a Bergamo e provincia. Ha pubblicato Il paese delle aie. Storia della perduta civiltà contadina (Carta canta 2024).
Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano
Torna la rassegna organizzata dai Sistemi Bibliotecari Intercomunali dell’Area di Dalmine e dell’area Nord-Ovest della provincia di Bergamo. Dal 15 febbraio al 12 aprile, incontri gratuiti ospitati in diversi comuni della bergamasca. Appuntamenti con scrittori, giornalisti, poeti, studiosi ed esperti in vari campi del sapere. Per approfondire temi legati all’ambiente, alla società, al mondo che ci pone di fronte a innumerevoli sfide, in continua e veloce trasformazione. Guardiamo ad un futuro migliore facendo tesoro della storia, della memoria e delle nostre tradizioni. Approfondiamo, con l’aiuto di autorevoli relatori, l’attualità che ci riguarda da vicino ma anche realtà di paesi a noi più lontani, inevitabilmente connessi. Ci mettiamo all’ascolto di storie di vita e di conoscenza, perché conoscere è aprire la mente, è fare nuove esperienze; è scoperta, arricchimento personale. È confronto che aiuta a crescere e a riflettere.