E dell'oscura morte al passo andare
Una giornata di studi per riflettere sulla percezione della morte e del lutto nella società antica e contemporanea.
La Rete PAD-Paesaggi Archeologici Diffusi promuove percorsi condivisi di conoscenza, accessibili a tutti, alla scoperta del patrimonio archeologico del settore nordorientale della provincia di Bergamo, in un ambito compreso tra la val Cavallina e il lago d’Iseo, la val Borlezza, la val Seriana e la valle Camonica. In concomitanza con la mostra Lovere romana.
Dal “tesoro” alla necropoli, in corso di svolgimento presso l'Accademia di belle arti Tadini a Lovere, la Rete organizza una giornata di studi dal titolo “E dell’ oscura morte al passo andare”. Rituali, simboli e credenze che attraversano lo spazio e il tempo.
Il convegno si propone di affrontare il tema della ritualità connessa alla morte e al lutto, sviluppando una riflessione che, partendo dal territorio, non tocchi solo l’epoca romana ma assuma una prospettiva diacronica e intersechi vari punti di vista: archeologico, storico-artistico, storico-sociale e antropologico. La percezione della morte e del mondo ultraterreno, infatti, non è sempre stata uguale nella storia umana: se la sepoltura singola è tra le espressioni più diffuse della separazione tra il mondo dei vivi e quello dei morti, vi sono momenti e luoghi in cui questa espressione diventa più complessa, rivestendo significati simbolici e concettuali assai differenti rispetto a quelli contemporanei.
La giornata di studi si svolgerà sabato 6 aprile 2024, presso la Sala Affreschi dell’Accademia di belle arti Tadini, con accesso da piazza Garibaldi, 5.
Ingresso libero.
