Acque Fragili. Infrangibili equazioni
Allo Studio Balini di Bergamo la presentazione del libro dell'artista Pina Inferrera, realizzato in occasione dell'omonima mostra all'Acquario Civico di Milano.
Il 28 marzo lo Studio Balini apre le porte per la presentazione del libro dell’artista Pina Inferrera, "Acque Fragili. Infrangibili equazioni". Il libro, curato da Fortunato D’Amico, è stato realizzato in occasione dell’omonima mostra all’Acquario Civico di Milano.
Una selezione delle opere esposte all’Acquario saranno in mostra nella sala espositiva dello Studio Balini.
Durante la serata, Giovanna Brambilla, storica dell’arte e Paola Suardi, consulente di comunicazione e immagine, converseranno con l’artista del suo percorso artistico, mettendo a fuoco alcuni aspetti della sua ricerca. In particolare si vorrà analizzare la profonda e continua attrazione dell’artista per la natura, che si traduce in vibrazione emotiva, in esperienza spirituale.
Pina Inferrera ha sempre creduto nella ricerca come parte intrinseca del progresso a fianco dell’umanità, per questo ha scelto di donare il ricavato della vendita di alcune opere presenti in galleria all'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Il suo impegno nell’arte è rivolto all’identificazione della realtà circostante con l’intento di indagare l’uomo e il suo habitat. Spazia dall’osservazione della natura e dell’ambiente all’analisi di reperti.
Ha sperimentato varie possibilità espressive: video, installazioni, fotografia. La fotografia è il mezzo privilegiato, e l’artista pur partendo dall’osservazione obiettiva della realtà, non rinuncia alla poeticità della visione. Le sue immagini si muovono fra reale e surreale in una natura incontaminata in cui l’uso particolare della luce suggerisce uno spazio spirituale. La sua aspirazione è di condividere un percorso del contemporaneo esaminando e mettendo a fuoco problematiche ambientali e lo stato d’animo esistenziale. Fra uomo e natura ravvisa un rapporto di profonda corrispondenza.