Il futuro è già qui
Ospite della «Fiera dei Librai» Barbara Gallavotti che presenterà il suo libro «Il futuro è già qui»: cosa accade quando la tecnologia sembra diventare troppo pervasiva e pare appropriarsi di capacità che abbiamo sempre pensato fossero solo nostre?

Non passa giorno senza che stampa o televisione parlino dei più recenti e strepitosi progressi dovuti all’Intelligenza Artificiale. In ogni ambito, dall’ingegneria aerospaziale alla medicina, dall’arte alla quotidianità domestica, vengono sviluppati programmi capaci di alleviarci da compiti ripetitivi, noiosi o che semplicemente non riusciremmo a fare, portandoli a termine con precisione, pazienza e meticolosità decisamente sovraumane. È rivoluzionario poter avere macchine che eseguono in pochi secondi calcoli assai complessi, oppure un frigorifero che ci avvisa quando il latte sta per scadere. Ma cosa accade quando questa tecnologia sembra diventare troppo pervasiva e pare appropriarsi di capacità che abbiamo sempre pensato fossero esclusivamente «nostre»?
Per riannodare i fili e comprendere cos’è l’Intelligenza Artificiale e di conseguenza quali promesse può mantenere o minacce rappresentare, Barbara Gallavotti ripercorre la storia dei visionari che nei secoli hanno sognato di creare macchine intelligenti quanto esseri umani e messo le basi della IA di oggi. Ma soprattutto mette in luce le profonde differenze fra il modo di funzionare del nostro cervello e quello degli strumenti che abbiamo inventato. Solo cogliendo queste diversità, infatti, è possibile spiegare perché l’Intelligenza Artificiale ci supera tanto agevolmente in certi compiti, mentre altri sembrano destinati a restare fuori dalla sua portata ancora a lungo, se non per sempre. Argomenti complessi, che l’autrice riesce però ad affrontare con grande chiarezza, mettendoci così in grado di partecipare attivamente alla discussione su quali strade vogliamo intraprendere.
Davanti a questa svolta epocale, destinata a modificare la traiettoria dello sviluppo umano, la scelta sul ruolo da destinare alla nuova tecnologia nelle nostre vite appartiene a noi, come singoli e come collettività. Sta a noi far sì che quella in cui entriamo sia soprattutto l’era dell’Intelligenza Naturale: l’era nella quale più che mai sapremo trarre vantaggio da ciò che abbiamo inventato.
Dialoga con l’autrice: Telmo Pievani, filosofo della biologia, evoluzionista, saggista, presentatore e autore televisivo e teatrale
L'ospite
Barbara Gallavotti è scrittrice e divulgatrice scientifica. È co-ideatrice, autrice e conduttrice di «Quinta Dimensione», il programma di approfondimento scientifico in onda su Rai 3 e per oltre vent’anni è stata autrice di note trasmissioni televisive quali «Superquark» e «Ulisse» e ospite fissa a «diMartedì» su La7. Diversi suoi progetti mirano alla costruzione di una “cittadinanza scientifica”, cioè a fornire le informazioni necessarie per prendere decisioni consapevoli su temi che riguardano la nostra salute, il nostro impatto sul pianeta o il ruolo che vogliamo abbiano nelle nostre vite i nuovi strumenti tecnologici.
È stata responsabile della comunicazione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, facendo parte di vari comitati internazionali per la divulgazione della fisica delle particelle. Oltre che di numerosi interventi su quotidiani e periodici italiani è autrice di varie pubblicazioni, tra cui Le grandi epidemie (Donzelli Editore, 2019), il libro per bambini L’infinito dentro di me (De Agostini, 2023), Confini invisibili (Mondadori, 2022) e Il futuro è già qui (Mondadori, 2024).