Lunedì
12
Dicembre
Il colpo del secolo
Il racconto di Marco Buscarino, ispirato ad una notizia di cronaca del grande giornalista Guido Vergani del 1958.
EVENTO CONCLUSO

"Il colpo del secolo” è il titolo del racconto di Marco Buscarino presentato alla Fiera del Libro di Roma “Più libri più Liberi” e pubblicato nell'antologia “Racconti Gialli Thriller 2022"a cura di Historica editore.
In esso si narra della rapina di Via Osoppo a Milano da parte di una banda che rapinò un furgone della Banca Popolare di Milano carico di soldi. La vicenda avvenuta nel lontano 1958 occupò lo spazio nei giornali nazionali per divenire ben presto oggetto di dibattito vista l’entità della cifra sottratta, 114 milioni in contanti e altri seicento in titoli e assegni, una cifra enorme per quei tempi, nonché per la modalità assai rocambolesca in cui avvenne e degna di un copione cinematografico, ma senza neppure sparare un colpo. L’indomani i quotidiani del mattino danno spazio all’insolita rapina dicendo che un gruppo di rapinatori ha assalito un furgone portavalori inscenando un incidente stradale. Un’auto va a finire contro un muro mentre poco oltre un altro rapinatore tampona il furgone portavalori della banca che è appena transitato dal luogo dell’incidente. Il secondo malvivente che viaggia accanto al guidatore colpisce con un grosso martello un lato del furgone spaventando l’autista già frastornato dagli insoliti eventi che desiste dal reagire.
Questi è così confuso che non si rende conto che i rapinatori non sparano veramente ma sono le loro bocche a riprodurre il suono dei colpi delle armi da fuoco con un incredibile “ta-ta-ta”. Alcuni giornalisti definiscono la rapina intelligente e con una regia perfetta. Ma una trentina di giorni dopo i sette rapinatori vengono arrestati e questo episodio serve a Buscarino per introdurre il vero colpo del secolo, quello che uno dei componenti della stessa banda il “Ciappina” (nome in gergo del rapinatore) sta per preparare dopo il suo rilascio dalla prigione a fine pena. Di lui ne scriverà su “la Repubblica” il grande giornalista Guido Vergani dicendo che questi dopo il suo arresto per la rapina di via Osoppo, resta fra le sbarre sino al 1970. “Quando esce,” prosegue il cronista “è pieno di buone intenzioni. Trova un posto da magazziniere a Buccinasco. È il tempo della pensione, acceso soltanto da qualche sospetto e da due piccole ‘ricadute’ quasi senza conseguenze. Adolescenza in divisa da lift d’albergo; eroico partigiano in pantaloni corti, approdò alla mala con sbandierate motivazioni politiche, come un rosso Robin Hood che toglieva ai padroni per alimentare la causa del proletariato.” Questi recluta una giovane banda e decide di rapinare cinquanta miliardi di lire da una banca. La rapina va in porto ma il non più giovane rapinatore, dopo aver ripulito il caveau, vi lascia un paio di pantaloni blue appena ritirati in lavanderia, con tanto di tagliando di restituzione a favore della moglie in una tasca. Facile immagine cosa gli accadrà anche se vero finale lo lasciamo scoprire ai lettori del racconto.
L’antologia “Racconti Gialli Thriller 2022" è disponibile nello stand dell’Editore presso la Nuvola di Fuksas all’Eur e da subito sul sito di Historica edizioni, nelle librerie nazionali e nei principali stores online.