Il Manoscritto del Diavolo
Incontro con l'autore Stefano Butti che racconta del suo nuovo romanzo storico ambientato a Roma nel 1555 e caratterizzato da una trama carica di suspense, misteri, “cacce al tesoro”, colpi di scena.

Romanzo storico, ambientato a Roma nel 1555, caratterizzato da una trama carica di suspense, misteri, “cacce al tesoro”, colpi di scena. È un thriller che si accompagna a un forte senso metaforico che induce il lettore a riflettere sulle violenze che si compiono nel nome di un dio, qualunque esso sia, rendendo drammaticamente contemporanea la trama ambientata nel XVI secolo.
Relatore Prof. Angelo Pagani
Stefano Butti, 51 anni, nato a Bergamo, sposato con due figli. Laureato in Scienze Politiche all’Università Statale di Milano e un master in Management dell’e-business al MIP – Politecnico di Milano. Manager di una multinazionale italiana che si occupa di risorse umane, con un passato nella consulenza aziendale, ha studiato per passione egittologia e la storia del tardo medioevo e del rinascimento. “Il Manoscritto del Diavolo” è il suo romanzo d’esordio.