Resistenza a Bergamo e dintorni
Alla biblioteca Betty Ambiveri arriva Beatrice Ambrosini per la presentazione del suo libro sulla lotta partigiana.

Il libro di Beatrice Ambrosini, scrive Tarcisio Bottani nella sua presentazione, contribuisce a dare un inquadramento omogeneo e organizzato al complesso e non sempre chiaro panorama dei personaggi e delle operazioni che caratterizzarono l'avvio della Resistenza a Bergamo e nelle aree limitrofe.
Frutto di una lunga ricerca, il libro passa in rassegna la prima fase resistenziale a Bergamo, tra l'autunno del 1943 e la primavera del 1944; una fase problematica, che coinvolse esponenti importanti della comunità cittadina, privi di mezzi e di esperienza, uomini e donne, operai, impiegati, studenti, professionisti, sacerdoti e suore, alle prese con l'arduo compito di imbastire la prima rete resistenziale, in un contesto spesso ostile, pieno di spie e di guardie, rischiando e pagando pesantemente di persona.
Molte delle vittime della Resistenza bergamasca si contano proprio tra questi pionieri: arrestati, torturati, condannati a morte o alla deportazione.