Spilli

Livia ha una bella famiglia, tante amicizie e tutti – proprio tutti – i desideri della sua età. Ma nel suo sguardo esiste un angolo cieco, un buio che la sera può diventare impenetrabile: piccole, come spilli, le cose spariscono all’improvviso. Allora non le rimane che giocare d’anticipo e prendersi tutto quello che può. Certo, ci vuole un po’ di incoscienza per imparare a vivere senza guardare, ma possiamo sempre scegliere di non arrenderci, da adolescenti come da adulti.

Greta Olivo vive e lavora a Roma, dove è nata nel 1993. Spilli (Einaudi) è il suo romanzo d’esordio, e parla di Livia e dei suoi ultimi giorni da persona vedente, nel tentativo di trattenere la luce. Una luce preziosa, fondamentale per affrontare una vita costellata di linee d’ombra. Alcune si superano quasi senza accorgersene, altre invece rimangono lì per sempre, invalicabili, a ricordare la paura.

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