La malnata
"Fiato ai Libri" ospita il racconto di un'amicizia indissolubile che può spingere due ragazzine a ribellarsi all'ingiustizia. Soprattutto nel gretto conformismo dell'Italia fascista.
Sulla riva del Lambro, due ragazzine nascondono il cadavere di un uomo che sulla camicia porta appuntata una spilla con il fascio e il tricolore. La Malnata è la storia di un’amicizia tra due ragazzine molto diverse per educazione ed estrazione sociale, che imparano insieme a lottare contro le discriminazioni e la violenza della Monza fascista degli anni Trenta. La ricerca di una propria identità in un mondo sessista e maschilista, in cui nascere donna era considerato al pari di una colpa, una mancanza, una zoppia. Come unica opzione, il silenzio di fronte ai soprusi. Era la Monza del 1936. E oggi? Ecco perché leggere La Malnata è una possibilità così affascinante e potente.
Voce narrante: Elena Scalet (Milano)
Basso elettrico e chitarra: Gipo Gurrado
Maggiori informazioni qui.
Ingresso libero e senza prenotazione fino a esaurimento posti.
"Fiato ai Libri", festival di Teatrolettura giunto alla diciottesima edizione, sarà presente in 23 diversi Comuni, con 21 spettacoli per adulti e 4 per bambini e ragazzi nella rassegna “Junior”.
L’aspirazione di quest'anno è portare in ogni luogo la fiamma della parola scritta e recitata per accendere le menti alla luce di storie di matematici, di vite insoddisfatte, di tragedie - come quelle della diga del Gleno -, di crimini atroci, di artisti e bellezza, di spazio, di coscienze, di corpi in movimento, di bambine fantasmagoriche. Storie di donne scomode, da leggere con il rossetto, di amicizie e di lotta alla discriminazione. Storie che sanno di canzoni, di lavoro, amore e dolore. Fiabe per ridere e tirare il fiato.
