Inaugurazione della Via Decia
All'interno degli eventi, concerti e incontri in ricordo del Disastro del Gleno, nell'anno del suo centenario, inaugurazione del "Cammino dei boschi di ferro" che si struttura lungo 95 chilometri fra Val Camonica e Val di Scalve.

“La Via Decia - Il cammino dei boschi di ferro” è un progetto della sottosezione CAI Valle di Scalve che si struttura lungo 95 km fra Val Camonica e Val di Scalve, 5 tappe realizzate in quindici mesi di lavoro, con 250 cartelli segnavia posizionati e circa ottanta persone coinvolte tra volontari e professionisti. Partenza prevista da Colere e da Schilpario alle ore 8.00. Arrivo alla Diga per i sentieri de La Via Decia. Pranzo al sacco e intervento dello scrittore Marco Albino Ferrari, responsabile attività culturali del Club Alpino Italiano.
Nell'anno del centenario del Disastro del Gleno, vengono organizzati oltre cinquanta appuntamenti tra incontri, concerti, mostre, momenti sportivi, presentazioni letterarie e spettacoli teatrali, in ricordo di quanto accadde il 1° dicembre 1923. Una parte della diga realizzata qualche anno prima, crolla e quasi 6.000.000 di metri cubi d’acqua si riversano nella vallata sottostante, provocando 359 vittime oltre a danni incalcolabili. Il termine Disastro, oggi, ricorre in tutti i racconti della comunità scalvina e camuna, per questo motivo la parola Disastro compare nel logo che accompagnerà tutte le iniziative del 2023, sviluppate dal comitato Centenario Disastro Diga del Gleno. In unione agli eventi, un progetto di ricerca dell'Università degli studi di Bergamo, una collaborazione con l'Istituto Comprensivo Vilminore di Scalve e la canzone “Viene giù il Gleno” di Giorgio Cordini.